FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] l'accreditata ipotesi del Giovio, 1784). Non se ne conosce la data di nascita, collocabile comunque negli anni Settanta del Quattrocento. Scultore e architetto, fu attivo a Milano. Fu erroneamente identificato, ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] condizioni economiche ma di più che dignitoso livello culturale. Il padre, Francesco Saverio (1809-74), fu cultore di archeologia e docente di lettere nei ginnasi; la madre, Francesca Ponari (1808-90), ...
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SAN GERMANO, Pietro
Maurizio Ulturale
da. – Originario di San Germano (l’attuale Cassino), nel giustizierato di Terra di Lavoro, e figlio di Teodino, visse nella prima metà del XIII secolo; non conosciamo, [...] tuttavia, data e luogo certi di nascita.
Ricoprì incarichi di rilievo nell’amministrazione giudiziaria di Federico II, in qualità di giudice di Magna Curia della monarchia siciliana. Fu prevalente la provenienza ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] varie merci insieme a giudici e uomini probi del luogo (pp. 103-106). Nel 1223, 1228 e 1229 rogava documenti a Cassino, che provano la sua presenza nella Terra S. Benedicti nel periodo dell’invasione da parte dell’esercito papale, che descrive con ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] XIII. La tradizione locale di Benevento gli attribuisce origini nobili, peraltro non confermate dalle fonti.
In data non precisata G. entrò nel monastero benedettino di Montecassino. Nel 1275 fu preposto ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] dei suoi domini (Capitularia I 30, pp. 80 s., aa. 786-800). Paolo lo accompagnò con una dedica (D. XXXIV, N. XXXII) scritta a Cassino (si dice aiutato dai meriti di s. Benedetto e dell’abate: vv. 7-9), ma l’opera deve essere stata iniziata in Francia ...
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BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] del monastero di S. Matteo, dipendente dall'abbazia cassinese. Ricevette poco dopo dal pontefice lettere per il vescovo di Veroli, per l'abate di S. Maria della Vittoria (Marsica) e per Roberto d'Angiò, ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] in Mediaevalia Bohemica, I (1969), 1, pp. 73-92; G. Lucchesi, Clavis s. Petri Damiani, Faenza 1970, p. 54; H. Bloch, Monte Cassino's teachers and Library in the high Middle Ages, in La scuola nell'Occidente latino dell'Alto Medioevo. Centro di studi ...
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ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] e, come tale, nello stesso anno consentì ad Atone, vescovo di Castro e suo suffraganeo, la donazione di tre chiese ai camaldolesi. Nel 1170 presiedette un sinodo, al quale parteciparono i vescovi sardi ...
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TOTI, Enrico
Lucio Fabi
– Nacque il 20 agosto 1882 a Roma, quartiere San Giovanni, da Nicola, ferroviere di Cassino, e da Semira Calabresi, da Palestrina.
Terzo di quattro figli, nel 1897 si imbarcò [...] come mozzo sulla nave scuola Ettore Fieramosca. Rimase in Marina fino al 1905, dapprima sulla corazzata Emanuele Filiberto, poi sulla nave Barbarigo e infine sull’incrociatore Coatic. Congedatosi, venne ...
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cassino1
cassino1 s. m. [dim. del lat. capsus «cassa della carrozza»; v. casso3]. – 1. Carretto chiuso, a due ruote, con cui gli addetti alla nettezza urbana trasportano la spazzatura; fu così anche chiamato il carretto degli accalappiacani....
cassino2
cassino2 s. m. [der. di cassare]. – Rotolo di cimosa per cancellare lo scritto sulla lavagna, sinon. di cancellino. Meno com. col senso di grattino, raschino.