Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Erode Attico, vedi l'articolo dell'enciclopedia. Per l'interesse di Antonino Pio e di Marco Aurelio per Atene, vedi DioneCassio, LXXI, 31. Per le relazioni con Settimio Severo, vedi Hertzberg, op. cit., II, p. 425. Per l'importanza dell'università ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] , e i Celti, meridionali; ma in Polibio il nome Galati designa tutti i Galli e in Giuseppe Flavio e DioneCassio il nome di Celti, per il prevalere di quello di Galli nell'Impero romano, designa piuttosto popolazioni germaniche.
Le ricerche ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] .
È storicamente accertato che nell'anno 711 di Roma le nundine caddero il 1° di gennaio, e dalla notizia sopra riferita di DioneCassio si sa che dovevano cadere al 1° di gennaio anche nell'anno 714. D'altra parte il Ginzel ha dimostrato che nell ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] , LIX, 21 e 25).
L'onore di avere stabilito la dominazione romana in Britannia appartiene a Claudio. DioneCassio (LX, 19) racconta di un suo intervento in aiuto di un re britanno di nome Berico; ma certamente non era che un pretesto. La vera ragione ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] C., deve così tener conto, oltre che dell'epistolario, e della narrazione frettolosa e scolorita di Appiano e DioneCassio, anche della verità ideale e sentimentale presupposta dai discorsi ciceroniani.
Certo, vi sono in questi discorsi sviluppi ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] più ampia e continuata deriva questa volta da Livio integralmente conservato nella terza deca. A lui sono da aggiungersi, oltre DioneCassio (libri XIII-XVII) e Trogo Pompeo, Cornelio Nepote, per le vite di Amilcare e Annibale, Plutarco, per le vite ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] e che si suol designare de praetoribus octo creandis, dopo che si osservò che Velleio Patercolo (II, 89) e DioneCassio (XLII, 52) sono concordi nel dichiarare come Augusto soltanto abbia elevato a dieci il numero dei pretori. A questa argomentazione ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] the Founder of the Empire, Oxford 1923; The architect of the Roman Empire, Oxford 1928. Per l'attività edilizia in Roma: DioneCassio XLIX, 43; Seneca, De benef., III, 32; Corp. Inscr. Lat., VI, 874; Notizie degli scavi, 1885, p. 343; 1887, p. 323 ...
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PANTHEON (dal gr. Πάνϑειον sottinteso ἱερόν "tempio consacrato a tutti gli Dei")
Alberto Terenzio
È il monumento antico che più di ogni altro si mantiene nella sua integrità e può dirsi forse il più [...] di chi per primo lo dedicò.
I passi più importanti degli antichi scrittori che si riferiscono al Pantheon sono quelli di DioneCassio (LIII, 27) e di Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 13 e XXXVI, 38); il monumento è altresì ricordato da Sparziano nella vita ...
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Località della Gallia transpadana, distante circa 20 miglia da Cremona, situata in un punto notevole, sulla via che da Cremona conduceva a Mantova e ad Ostiglia. Corrisponde, su per giù, all'odierna località [...] , LXIV, 10. Per la seconda, Tacito, Historiae, III, specialmente capp. XVIII-XXXV; Svetonio, Vitellius, 15; DioneCassio, LXV, 11-12.
Bibl.: Trattano le due battaglie: Mommsen, in Hermes, V (1872), pp. 161 segg. (Gesammelte Schriften, IV, p. 354 ...
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non olet
(lat. «non ha odore»). – Parafrasi della risposta che secondo una tradizione accolta da Svetonio (De vita Caesarum VIII, 23) e ripresa poi da Dione Cassio (Hist. LXV, 14), l’imperatore romano Vespasiano avrebbe dato al figlio Tito,...