L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] . 99-100 e n. 18 pp. 92-93, nella quale si imputa al Lane, curiosamente, di ridurre la menzionata epistola di Cassiodoro "a testimonianza della pura e semplice produzione di sale e pesce", sottovalutando un "fatto agrario" che sarebbe "assai più ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] piante erano citate nei testi dietetici e uno di questi ultimi, il De herbis et curis di Ippocrate, fu raccomandato da Cassiodoro ai monaci di Vivarium. Nell'Hortulus o De cultura hortorum, infine, composto tra l'838 e l'849 da Strabone, monaco ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] averne visto una copia, in otto libri, in un manoscritto conservato a Bobbio. Più o meno contemporaneamente a Boezio, Cassiodoro (490 ca.-580 ca.) sancisce la definitiva integrazione delle discipline liberali all'interno del sapere cristiano. Le sue ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] ), designate nella loro lingua con il termine Oium e confinanti con il Mar Nero (Ponto mari vicina) di cui ci informa Cassiodoro (in Iord., Get., 26-27); la fonte non dà notizia di quella parte di Goti trattenutasi nella prima zona di espansione ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Fraschetti, La conversione. Da Roma pagana a Roma cristiana, Roma-Bari 1999, pp. 253-257; R. Lizzi Testa, nel suo commento a Cassiodoro, Var. IX 16,14-15, in corso di stampa.
180 Di circa tremila persone era la capienza della basilica di Milano e va ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] 40, Thdt, h.e. I 30 e Soz., h.e. II 34,1. Cfr. in particolare V. Aiello, Cassiodoro e la tradizione su Costantino, in Cassiodoro. Dalla corte di Ravenna al Vivarium di Squillace, Atti del Convegno internazionale di studi (Squillace 25-27 ottobre 1990 ...
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matematico [femm. plur. matematice]
Michele Rak
Vincenzo Valente
Il termine occorre in D. sia come aggettivo, sia come sostantivo.
1. Come aggettivo, in Cv IV IX 5 operazioni sono che ella [la nostra [...] velut mathematica, physica et divina).
In quanto scienza della quantità astratta, la m. è definita da Cassiodoro (Institutiones II IV praef.) " mathematica quae quattuor complectitur disciplinas, id est aritmeticam geometricam musicam et astronomicam ...
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Tacito, Publio Cornelio
Maria Agata Pincelli
Storico latino, vissuto tra il 1° e il 2° sec. d.C. Non se ne conosce il luogo di nascita (forse la Gallia Narbonese), né l’origine familiare. Visse a lungo [...] si sono conservati i libri I-VI e XI-XVI.
Molto stimato dai contemporanei, T. fu pressoché dimenticato nel Medioevo (già Cassiodoro citando la Germania faceva riferimento al suo autore come quidam Cornelius). Le ragioni dell’oblio in cui cadde sono ...
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PADÙLA
V. Panebianco
Piccolo centro, capoluogo di comune, in provincia di Salerno, noto per la vasta e monumentale Certosa di S. Lorenzo, che sorge nella zona sottostante l'abitato moderno. Benché nulla [...] di Pixous (v. pixunte).
Ancora nei più tardi tempi romani imperiali aveva rinomanza una grande fiera, che, a testimonianza di Cassiodoro (Var., viii; 33), ogni anno, a fine settembre, richiamava genti dell'Apulia, del Bruzio, della Campania e della ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] Nello stesso periodo cominciarono a formarsi i primi nuclei delle b. monastiche (si ricordi la b. raccolta da Cassiodoro nel monastero di Vivarium) in conseguenza soprattutto dell’impulso culturale dato dalla regola di s. Benedetto e dalla rinascita ...
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