ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] manoscritto prodotto a Montecassino sullo scorcio del sec. VIII (Bamberga, Staatsbibl., Patr., 61), e recante le Institutiones di Cassiodoro, le cui iniziali puntinate sul bordo trovano un chiaro riflesso nella grande P colorata a p. 2 del Casin. 299 ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] Mercurii, il cui V libro è appunto un compendio di nozioni di base della retorica). Ne scriveranno Boezio (480-524), Cassiodoro (480-575), Fortunaziano (V sec. circa), il grammatico Prisciano (VI sec. circa), fino al vescovo Isidoro di Siviglia (570 ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] retorica traduce una concezione della cultura angusta ma conforine a una tendenza dell'epoca, alla quale però uomini come Cassiodoro e soprattutto Boezio seppero sottrarsi. Del resto la Paraenesis non ha nulla di originale: l'eloquenza come regina ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] di non ricollegarsi al mondo della rinascita carolingia ma piuttosto alla tradizione spirituale e culturale dell'età di Cassiodoro, di Boezio e di Gregorio Magno.
Altrettanto significativo, anche se in un quadro totalmente diverso. è il componimento ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] e assimilazione della cultura pagana. E tale soluzione sembra compendiarsi alla fine del mondo antico nell'opera di Cassiodoro, distinguente con perfetto parallelismo, nelle sue Institutiones, le «lettere divine» e le «secolari»; e per suo mezzo ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] " dei Romani di Appiano Alessandrino, 1554 e '59; il compendio de "i fatti de' Romani" di Sesto Ruffo e Cassiodoro, ampliato, 1560; le Istorie di Costantinopoli di Niceforo Gregora, traduzione portata a termine da A. Ferentilli, 1569, e l'Istoria ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] -17.
18 Questo è evidente soprattutto nei panegirici in versi di Claudiano, Corippo e Sidonio, e in quello in prosa di Cassiodoro per la coppia reale dei goti Vitige e Matasunta: c’è una predilezione per la descrizione piuttosto che per la narrazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Romani, anche grazie alla capacità di Teodorico di scegliersi collaboratori romani di notevole livello sociale e culturale, quali Cassiodoro, Boezio, Fausto, e di mantenere un buon rapporto con il clero cristiano.
535-553: guerra gotico-bizantina; i ...
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