L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] pose fine all'indipendenza di L., ma sotto il regno del suo successore, Samsu-iluna, la città si ribellò. I principali re cassiti (XIV-XII sec. a.C.) e i loro successori della II Dinastia di Isin ricostruirono l'Ebabbar, il tempio di Shamash, che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia e Assiria
Elena Devecchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
La seconda metà del II millennio a.C. rappresenta un momento [...] a.C. i primi contatti diplomatici tra Babilonia e Assiria a noi noti, ovvero due trattati stipulati il primo tra il re cassita Burna-Buriash e quello assiro Puzur-Assur III, il secondo tra Kara-indash e Assur-bel-nisheshu durante il XV secolo a.C ...
Leggi Tutto
Tukulti-Ninurta
Nome di due re assiri.
T.-N. I (1243-1207 a.C.) portò il regno medio-assiro alla massima estensione; condusse continue campagne contro le aggressive tribù montane; fronteggiò gli ittiti [...] sull’Eufrate e tentò una vera guerra, senza esito; vinse il cassita Kashtiliash IV e saccheggiò Babilonia, celebrando la vittoria in un poema, e pretese di regnare «da mare (Golfo Persico) a mare (Mediterraneo)». Costruì una nuova capitale, Kar- ...
Leggi Tutto
KUDURRU
R. Dolce
Cippo di confine babilonese che reca iscrizioni (relative a contratti di donazione da parte del re ad alcuni sudditi o di acquisto di proprietà da parte di cittadini) ed elementi figurativi. [...] corrispondono verosimilmente al dio Marduk (patrono di Babilonia) e a suo figlio Nābu (dio della scrittura), almeno dall'età del re cassita Melišikhu, agli inizî del XII sec. a.C. Altri elementi simbolici sono i c.d. podi-simboli, che dalla metà del ...
Leggi Tutto
Adad-nirari
Nome di tre re assiri.
A. I (1305-1274 a.C.) vinse i re di Khanigalbat (nome assiro di Mitanni), pur sostenuto dagli ittiti, ed estese così il controllo dell’Assiria a tutta l’alta Mesopotamia [...] e spinse alle rive dell’Eufrate il confine con l’impero ittita. Batté anche il cassita Nazi-Marutash.
A. II (911-891 a.C.) contribuì alla riconquista del territorio assiro dopo le invasioni aramaiche: consolidò il controllo sull’alta Mesopotamia: ...
Leggi Tutto
BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] a. C.), di netta decadenza in tutti i campi della civiltà e in grado molto sensibile in quello dell'arte (v. Cassita, arte). Ritornato il potere politico nelle mani di dinastie indigene babilonesi, l'arte raggiunge di nuovo alte vette e culmina negli ...
Leggi Tutto
LARSA
R. Dolce
Antica città sumerica, sull'odierno Tell Senkere, situato nell'Iraq meridionale. Dista 20 km da Uruk/Warka e 40 km da Ur/Tell el-Muqayyar; doveva trovarsi sulle rive dell'Eufrate, che [...] tempio in età seleucide e partica. E interessante notare come l'installazione neo-babilonese si imposti direttamente sui resti del tempio cassita costruito da Kadašman-Enlil II, di cui restano mattoni cotti con il suo stampo. L'area dell'É-babbar ha ...
Leggi Tutto
Paese del Mare
L’estremo Sud babilonese, con centro a Ur. Già parte del regno di Larsa, annesso a Babilonia da Hammurabi (1763 a.C.), si ribellò al tempo di Samsu-iluna, e i re Rim-Sin II (1735-1720) [...] «I dinastia del P. del M.», che durò fino al 1500 ca., quando il suo ultimo re, Ea-gamil, fu sconfitto dal cassita Ulam-Buriash. Venuti meno i cassiti, una «II dinastia del P. del M.» ebbe breve vita (1025-1005). Alla metà del 7° sec. il P. del M. è ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] bronzo raggiunge livelli di altissima qualità espressi principalmente nella statua di Napirasu, moglie del re Untash-Napirisha e figlia del re cassita Burna-Buriash, rinvenuta a Susa e ora conservata al Louvre: la statua, acefala, è alta 1,29 m e fu ...
Leggi Tutto
NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] bastone terminante a punta di lancia, talora da due verghe parallele) su una numerosa serie di kudurru o pietre confinarie di età cassita e neo-babilonese, oltre che sul rilievo di Bawian (v.) e sulla stele di Asarhaddon da Sam'al, di età neo-assira ...
Leggi Tutto
cassita
s. f. [lat. scient. Cassytha o Cassyta, dal gr. κασύτας o καδύτας «cuscuta», voce di origine siriaca]. – Genere di piante lauracee, parassite di varie specie tropicali, con fusto volubile e foglie molto ridotte.
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...