MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] dell’arte, a cura di V. Terraroli, Milano 2002, pp. 113-147; S. Ferino-Pagden, Nozze Gonzaga. A. M. e i cassoninuziali di Paola Gonzaga, in FMR, XXI (2002), 149, pp. 17-64; O. Pächt, Venezianische Malerei des 15. Jahrhunderts. Die Bellinis und ...
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MORONE, Domenico
Enrico Maria Guzzo
MORONE (Moronus o de Moronibus), Domenico. – Figlio di Agostino, conciatore di pelli originario di Morbegno, in Lombardia, nacque a Verona verso il 1442, o forse [...] anche a Bernardo Parentino (su queste opere Eberhardt, 1974, p. 99), nonchè qualche tavoletta tra quelle provenienti dai cassoninuziali veronesi. Al 1496 risaliva la perduta pala, firmata insieme al figlio Francesco, per S. Maria delle Grazie ad ...
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MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] via sempre più nutrita visto l’aumentare costante delle committenze, eseguì anche una cospicua serie di opere tra cui cassoninuziali e tavole di formato ridotto, forse destinati a devozione privata, che mantengono una certa raffinata eleganza e tra ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] di s. Francesco. Le antiche guide nominano altre opere ormai perdute.
Un altro aspetto dell'attività del F. è offerto dai cassoninuziali decorati, di cui restano due esempi: uno con lo stemma Sangervasio (fig. in Panazza, 1963, p. 996), un altro ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] bottega folignate del padre, impresa a conduzione familiare attiva soprattutto nella produzione di tavole d'altare, gonfaloni e cassoninuziali, dove lavorò nei primi anni con il ruolo di assistente, specializzato nelle cornici e nelle dorature. La ...
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GONZAGA, Paola
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova nel settembre 1464, probabilmente il 23, ultima delle figlie della [...] probabilmente i primi giorni di dicembre. La G. recava con sé libri, vesti, gioielli, contenuti in quattro splendidi cassoninuziali la cui decorazione era su disegno del Mantegna.
Non si trattò di un matrimonio felice: la G. ebbe probabilmente ...
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MARIANO di Antonio da Perugia
Valerio Da Gai
MARIANO di Antonio da Perugia. – Nacque a Perugia intorno al 1410, da Antonio di Nutolo. Il dato si evince da una testimonianza rilasciata nel 1468 durante [...] , alla morte di Pellegrino, fu il solo M. a ereditarne la bottega.
Nel 1444 ricevette i pagamenti per due cassoninuziali commissionatigli dall’ospedale della Misericordia, per Giovanni di ser Gabriello in occasione del suo matrimonio (Gnoli, 1923, p ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] Ravanelli Guidotti, che dopo un primo apprendistato familiare, il M. sia stato a bottega presso qualche pittore di cassoninuziali o a contatto con i migliori pittori locali, che risentivano della coeva cultura figurativa ferrarese e bolognese, come ...
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ROBERTI (de' Roberti), Ercole
Massimo Giansante
ROBERTI (de’ Roberti), Ercole. – Figlio di Antonio, Ercole Roberti, citato nelle fonti documentarie quattrocentesche anche come Ercole Grandi, nacque [...] e dello stesso Alfonso. Per Isabella, futura marchesa di Mantova, curò la decorazione di cassoni, del carro e dell’arco trionfale e del baldacchino nuziale e diresse la cerimonia del febbraio del 1490, accompagnando la sposa a Mantova e trattenendosi ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] fornito dai sudditi veneti di Cerigo al corsaro russo Lambro Cassoni. Tra i compiti più gravosi del suo bailaggio fu la , 731, 733 s., 736; L. De Biase, Vincoli nuziali ed extra-matrimoniali nel patriziato veneziano in epoca goldoniana: i sentimenti ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
arcella1
arcèlla1 s. f. [dal lat. tardo arcella, dim. di arca «arca, cassa»]. – 1. Cassone nuziale, spec. del Settecento, decorato in stucco dorato. 2. Nell’altare paleocristiano, vano sottostante l’altare stesso, destinato a contenere le...