MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] dell’arte, a cura di V. Terraroli, Milano 2002, pp. 113-147; S. Ferino-Pagden, Nozze Gonzaga. A. M. e i cassoninuziali di Paola Gonzaga, in FMR, XXI (2002), 149, pp. 17-64; O. Pächt, Venezianische Malerei des 15. Jahrhunderts. Die Bellinis und ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] di s. Francesco. Le antiche guide nominano altre opere ormai perdute.
Un altro aspetto dell'attività del F. è offerto dai cassoninuziali decorati, di cui restano due esempi: uno con lo stemma Sangervasio (fig. in Panazza, 1963, p. 996), un altro ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] bottega folignate del padre, impresa a conduzione familiare attiva soprattutto nella produzione di tavole d'altare, gonfaloni e cassoninuziali, dove lavorò nei primi anni con il ruolo di assistente, specializzato nelle cornici e nelle dorature. La ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] Ravanelli Guidotti, che dopo un primo apprendistato familiare, il M. sia stato a bottega presso qualche pittore di cassoninuziali o a contatto con i migliori pittori locali, che risentivano della coeva cultura figurativa ferrarese e bolognese, come ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] della familiarità di G. col mondo degli intarsiatori viene da un cassone in collezione privata (Bellosi - Haines, p. 87), probabilmente quel che resta di una coppia di cofani nuziali, che reca lo stemma della famiglia fiorentina dei Peruzzi, cui ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
arcella1
arcèlla1 s. f. [dal lat. tardo arcella, dim. di arca «arca, cassa»]. – 1. Cassone nuziale, spec. del Settecento, decorato in stucco dorato. 2. Nell’altare paleocristiano, vano sottostante l’altare stesso, destinato a contenere le...