Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] su diverse altre specie vegetali, sia coltivate, come la castagnad'acqua (Trapa natans) e la zucca (Lagenaria siceraria), , uova e insetti; molto apprezzato era inoltre il fico d'India (Opuntia sp.). Si sopperiva infine al fabbisogno di proteine ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] del tutto indipendente: nel Mediterraneo, in India, in Iran, in Cina, nell del 20° secolo. Anche il castagno ha avuto grande importanza alimentare. forse all'inizio l'uomo utilizzava l'accensione spontanea d'incendi, ma già nel sito di Terra Amata ( ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] non rappresentato nelle Icones, è l'heyrat, animale color castagno non molto diverso dal gatto, che si nutre di 1989: Pagden, Anthony A., La caduta dell'uomo naturale. L'indianod'America e le origini dell'etnologia comparata, Torino, Einaudi, 1989 ( ...
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castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
ippocastano
(letter. ippocàstano) s. m. [comp. di ippo- e gr. κάστανον «castagno», perché si riteneva che i suoi frutti giovassero in qualche malattia dei cavalli]. – Albero maestoso della famiglia ippocastanacee (Aesculus hippocastanum),...