Diplomatico, scrittore e naturalista belga (Comines, Fiandra, 1522 - Saint-Germain, Rouen, 1592); ambasciatore dell'imperatore Ferdinando I in Turchia (sono di questo periodo le Busbequii legationis Turcicae [...] anche naturalista e introdusse in Europa dall'Oriente varie piante fra le quali il lillà, il tulipano, il castagno d'India (ippocastano). In Turchia raccolse inoltre molti manoscritti greci, copiò iscrizioni e collezionò antiche monete. Importante la ...
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GERMANO REALE (lat. scient. Anas b. boschas L.; fr. canard sauvage; sp. ánade silvestre; ted. Märzente; ingl. mallard)
Ettore Arrigoni degli Oddi
Anitra di grande statura dell'ordine Anseres, famiglia [...] violetto-porporino limitato sopra e sotto di nero e di bianco; il maschio ha la testa e il collo verde-metallico separato dal castagno del petto da un distinto collare bianco (v. anatra, III, p. 138, tav. a colori); la femmina è macchiata di bruno e ...
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Uccello dell'ordine Limicolae, famiglia Scolopacidae, genere Scolopax L., che comprende una sola specie Scolopax rusticola rusticola L., con una sottospecie; abita l'Europa specialmente nella regione mediterranea, [...] , l'America settentrionale. Specie in diminuzione, comune in Italia, soprattutto di passo, ma vi nidifica sporadicamente. Il piumaggio è disopra castagno con fasce e macchie nere e grige, disotto fulvo con fasce brune: l'ala è lunga 185-205 mm. La ...
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. Genere (fondato dal Clairville) d'Insetti Coleotteri della famiglia dei Curculionidi e della sottofamiglia dei Calandrini, comprendente due sole piccole specie italiane e pressoché cosmopolite: la C. [...] ted. Kornkäfer; ingl. corn weevil) e la C. oryzae L. Sono lunghe poco più di 2 mm., depresse, di colore bruno castagno. Hanno costumi simili. Le femmine depongono 1 0 2 centinaia di uova, isolate, nei semi di cereali diversi conservati nei magazzini ...
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Uomo d'armi (Tizzano, Firenze, 1369 - Lippa, Ungheria, 1426). Al servizio di Sigismondo d'Ungheria, riuscì a liberarlo quando fu fatto prigioniero da Carlo III d'Angiò; ebbe perciò il titolo di ispán (conte) [...] contro i Veneziani (1410-13), il che, con l'accusa di tradimento, creò la leggenda della sua morte tra i supplizî. Notissimo è il suo ritratto dipinto ad affresco da Andrea del Castagno nella villa Pandolfini a Legnaia (ora nel Museo di Andrea del ...
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Pittore documentato tra il 1442 e il 1461 circa; dei suoi lavori eseguiti per gli Estensi (1450-52) nulla rimane. Nell'unica sua opera certa, il S. Cristoforo, firmato, affrescato forse nel 1451 nella [...] , l'impostazione grandiosa e semplice delle figure, il senso della luce richiamano Piero della Francesca, il segno incisivo Andrea del Castagno. Un S. Girolamo, nella National Gallery di Londra, firmato da un Bono da Ferrara che si dice allievo del ...
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MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo
Salvatore de Salvo Fattor
MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo. – Nacque a Montecompatri (Roma) l’11 novembre 1858 da Luigi e da Rosa Pitolli.
Nulla si sa di preciso dei [...] musicologo Franz Haböck (1927, pp. 206 s.) che lo conobbe di persona, da bambino cantava nella piccola cappella della Madonna del Castagno, visitata da Pio IX il 12 agosto 1865; può darsi che in quell’occasione il fanciullo sia stato notato per le ...
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Recipiente in forma di cilindro bombato, usato per conservare il vino e altre bevande. È costituita da doghe di legno incurvate e mantenute strettamente a sesto da cerchiature, e chiusa alle due estremità [...] più gonfia e di un altro (spina) su uno dei fondi presso il bordo. Il legno più adoperato è quello di quercia e castagno, ma sono anche usati il gelso e il ciliegio.
Capanna a b. In etnologia, abitazione a pianta quadrangolare, costituita da due file ...
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Comune della prov. di Cuneo (7,6 km2 con 649 ab. nel 2007).
Da esso prende il nome il vino DOCG barbaresco prodotto dal vitigno nebbiolo a B., Neive, Treiso e San Rocco Senodelvio (Alba). Sue caratteristiche: [...] brillante, colore rosso granato con riflessi aranciati, sapore pieno, robusto, vellutato, gradazione alcolica minima 12,5°. Deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno due anni (almeno uno in botti di rovere o castagno). ...
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SEMENTE (fr. semence; sp. semilla, semiente; ted. Saat; ingl. seed), o anche Semenza
Alessandro Vivenza
Con questo nome s'indicano i semi destinati alla semina, ossia alla riproduzione delle piante [...] quelli del fagiolo, del lino, dell'erba medica, del pomodoro, del tabacco, del cavolo, del ricino, del pero, del castagno, ecc., ma anche speciali frutti secchi monospermî, come le granella o cariossidi del frumento e delle altre cereali, gli achenî ...
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castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...