ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] evidentemente sempre pronto a seguire chi gli è più vicino. Con molta acutezza rilevava ancora la eco del fare di Andrea del Castagno, la cui opera a Venezia non era ancora nota, e che certamente determinò in A. la predilezione per i contorni pesanti ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] Roma nel medioevo. I Senatori,Roma 1935, p. 151).
Ladislao di Napoli il 10 ott. 1392 lo creò barone di Cassano e del Castagno, in riconoscimento dell'opera svolta a favore del padre nel 1385. Il 24 ott. 1393 l'A. impedì al popolo di sollevarsi contro ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] Uccello, Ghiberti, Donatello e Brunelleschi, contatto che si sarebbe rinnovato più tardi con Donatello a Padova e con Andrea del Castagno a Venezia. Proprio nei due libri di schizzi del B. (British Museum e Louvre) si manifesta l'influenza fiorentinà ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] nella cultura tardogotica, mentre nel S.Cristoforo di Padova si dimostra conoscitore di Piero della Francesca e di Andrea del Castagno sia nel paesaggio sia nelle figure; ma la minuzia dei dettagli e i due cerbiatti sullo sfondo riconducono al gotico ...
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VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] cappella di S. Tarasio in S. Zaccaria, sotto le figure sgualcite delle vele e del sottarco firmate da Andrea del Castagno e Francesco da Faenza (Aikema, 2000). Sui due altari minori, le epigrafi originali tramandano, oltre alle firme dei pittori e ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] della magnifica vetrata, per gli occhi del tamburo della cupola, con la Deposizione; il disegno, fornito da Andrea del Castagno nel 1444, presenterebbe infatti nella resa in vetro una chiara distribuzione di superfici cromatiche e un contorno deciso ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] LXIV (1960), pp. 450 s.; S. C. Vial, E. and the school of Lyons, in Comparative Literature, XII (1960), pp. 19-32; G. Castagno, L'autografo del Libro de Natura de amore di M. E., in Lingua nostra, XXIII (1962), pp. 74-77; Id., L'autografo del Libro ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] e Cavalcaselle (p. 496) ricondussero invece a suggestioni derivate dall'ambiente fiorentino e, in particolare, da Andrea del Castagno (Andrea di Bartolo).
Sulla base della stesso sapiente uso della prospettiva, denunciato in questa prima opera sicura ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] dell'anno prima).
Nel 1911 fu nuovamente a Firenze dove lavorò sugli affreschi staccati (nel 1876) di Andrea del Castagno nel refettorio del convento di S. Apollonia, e l'anno successivo intervenne sull'Utima cena del Ghirlandaio nel refettorio di ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] nel 1905, interrotto e ripreso più volte fino al settembre 1907: inediti quelli intitolati L'acqua,L'uomo,La foglia di castagno, e stampato separatamente, nel 1906, l'Inno alla madre.
La produzione, abbastanza ristretta e che s'iscrive in un'età ...
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castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...