FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] realistica della sua concezione estetica. In quest'opera è forse ravvisabile qualche influenza del S. Sebastiano di Andrea del Castagno (New York, Metropolitan Museum), ma il paesaggio invernale e le tinte scure rimandano al puntuale interesse del F ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , poi nel teatro dei Cocomero. ora Niccolini, il suo dramma in cinque atti in prosa Domenico Veneziano e Andrea del Castagno, nella cui introduzione (p. 15) esalta, fra l'altro, il sublime ingegno di G. B. Niccolini "novello Sofocle".
Dopo un ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] . Nel gennaio 1780 era a Spalato dove aprì la sessione inaugurale dell'Accademia locale con un discorso Sulla cultura del castagno da introdursi nella Dalmazia. Da qui, attraversato l'Adriatico, passò in Puglia e giunse in marzo a Napoli dove gli ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] alla sua storia.
E dove tracciare i confini di genere? Nel Ciclo degli uomini e donne illustri di Andrea del Castagno gli uomini sono potenti fiorentini, le donne personaggi biblici. Dove sono le fiorentine illustri? Per secoli, e ancora oggi, le ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] per mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino, opere famose di Paolo Uccello e Andrea del Castagno (Dalli Regoli, 1966, p. 96).
I fatti nuovi che si affacciarono sul panorama artistico fiorentino tra il primo e il ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] tendono a presentarlo in luce ridicola. Era il C. "di presenza non disdicevole, e di volto grato nelle sembianze, di pelo castagno, d'occhi vivaci, e brillanti: uso di tingersi del continuo la barba, e li capelli per occultare la calvizia, semplicità ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] IV. Il M. fu sepolto nella chiesa di S. Maria del Fiore, dove i Fiorentini fecero eseguire da Andrea del Castagno (Andrea di Bartolo) il monumentale ritratto equestre del M. affrescato nella seconda campata sinistra.
Ebbe tre figli illegittimi ...
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MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] , p. 39). Ciò nonostante nel luglio 1914 volle ritornare in Italia. Trascorsi pochi giorni a Genova si trasferì a Castagno, un paesino alle falde del monte Falterona, e nel mese di settembre, nell’incessante ricerca di serenità interiore, raggiunse ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] in legge del R.D.L. 9 giugno 1921,n. 805..., pp. 225-296, L'unica biografia che abbiamo del B.: G. Castagno, B. B., Milano-Roma 1955. Sul periodo 1919-1925 vedi: F. Turati attraverso le lettere di corrispondenti, a cura di A. Schiavi, Bari ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] storia della pittura di paesaggio piemontese (Effetto di tramonto sul monte Cenere, Torino, Galleria d'Arte Moderna; Il castagno di Loveno, Torino, Gall. Sabauda; Veduta del Castel dell'Uovo, Vigliano Biellese, Collez. Avogadro di Collobiano).
L'A ...
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castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...