BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] e il grande Antonio Vivarini, ma anche i famosi toscani, presenti a Venezia e a Padova, dal Lippi ad Andrea del Castagno, da Paolo Uccello allo stesso Donatello. Singolare e felice coincidenza, che gli offrì d'un tratto la possibilità di aprirsi alle ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] sul terremoto sentitosi in Siena nel gennaio 1781, dedicate ad Everardo de' Medici, ibid. 1782; Osservazioni sopra un bastone di castagno vegetato nei' bottini delle acque sotto le strade interne di Siena, in Giornale di Milano, 1781, pp. 143 ss ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] .
Nel 1913 partecipò alla I Secessione romana con due opere dipinte a Marciana Marina: Crepuscolo all'isola d'Elba e Il castagno morto (1908: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), quadro già presentato al Salon d'automne di Parigi del 1909, la ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] dopo i lavori di ristrutturazione di Antonio Gambello (1440 circa) e appena decorata da Andrea di Bartolo detto Andrea del Castagno con il Padreterno, gli Evangelisti e Santi negli spicchi della volta (1442).
Le tre complesse macchine decorative, cui ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] fillossera, sulle anguille (escludendone l'ermafroditismo sulla base di un lavoro sperimentale), sulle Melolontha nocive al castagno sul Monte Amiata, sui Buprestidi delle viti, sulla protezione degli Uccelli, sull'apicoltura e sulla bachicoltura ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] dall'insetto Cephus pigmaeus Lat. nel Modenese, quelli sul mal nero delle viti, sul seccume dei grappoli, sulla malattia del castagno, già studiata da G. Gibelli e dall'Antonelli ed altri.
Un aspetto, questo della patologia, che non si discosta, nei ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] . Maria Castellana di Pian di Ripoli più beni, con obbligo che lo spedalingo donasse, ogni anno, ai frati di S. Lorenzo del Castagno, fuori di Firenze, 15 fiorini d'oro. Il resto dei beni del C. fu diviso tra Vanni, Giovanni e Matteo Castellani, suoi ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] Fiorenzo del 1920. A un Autoritratto del 1923 (Milano, Gall. d'arte moderna) seguirono nel 1924 Conversazione sotto il castagno (distrutto durante la seconda guerra mondiale) e un altro Autoritratto (Firenze, Gall. degli Uffizi). Con il Ritratto del ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] una casa. Il 19 giugno 1550 Ferdinando Francesco d'Avalos gli concesse immunità doganale per il trasporto di 500 tavole di castagno da costruzione da San Severino nel Principato Citra a Napoli. Il 20 maggio 1549 vendette a Giovan Tommaso Bianco una ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] sostanze contenute nello Stygmaphyllon iatrophaefolium (asparagina), sul tannino degli organi del corbezzolo (Arbutus unedo) e del castagno nostrale, sull'azione dell'acqua sui glucosidi, sui gas che si svolgono nella macerazione delle foglie, sull ...
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castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...