BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] . pictures in the Gambier Parry collect., in The Burlington Magazine, CIX (1967), pp. 128-139; L. Bellosi, Intorno ad Andrea del Castagno, in Paragone, XVIII(1967), n. 211, pp. 10-15; A. Conti, Quadri alluvionati,ibid., XIX (1968), n. 223, p. 23; F ...
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AVANZI, Vittorio
Raffaello Brenzoni
Nacque il 22 febbr. 1860,in contrada di "Paradiso" in Verona, da Giovanni, dottore in medicina e direttore onorario della Casa d'Industria, e da Teresa Faccioli, [...] .
Oltre alle opere citate sono da ricordare alla Galleria d'arte moderna di Verona: Scala Mercato Vecchio, Paesaggio con castagno, Acqua morta, Marina a Torre del Greco, Un nido sull'alpe, Conforti campestri, Viale di platani;alla Cassa di Risparmio ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] evidentemente sempre pronto a seguire chi gli è più vicino. Con molta acutezza rilevava ancora la eco del fare di Andrea del Castagno, la cui opera a Venezia non era ancora nota, e che certamente determinò in A. la predilezione per i contorni pesanti ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] Uccello, Ghiberti, Donatello e Brunelleschi, contatto che si sarebbe rinnovato più tardi con Donatello a Padova e con Andrea del Castagno a Venezia. Proprio nei due libri di schizzi del B. (British Museum e Louvre) si manifesta l'influenza fiorentinà ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] nella cultura tardogotica, mentre nel S.Cristoforo di Padova si dimostra conoscitore di Piero della Francesca e di Andrea del Castagno sia nel paesaggio sia nelle figure; ma la minuzia dei dettagli e i due cerbiatti sullo sfondo riconducono al gotico ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] della magnifica vetrata, per gli occhi del tamburo della cupola, con la Deposizione; il disegno, fornito da Andrea del Castagno nel 1444, presenterebbe infatti nella resa in vetro una chiara distribuzione di superfici cromatiche e un contorno deciso ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] e Cavalcaselle (p. 496) ricondussero invece a suggestioni derivate dall'ambiente fiorentino e, in particolare, da Andrea del Castagno (Andrea di Bartolo).
Sulla base della stesso sapiente uso della prospettiva, denunciato in questa prima opera sicura ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] dell'anno prima).
Nel 1911 fu nuovamente a Firenze dove lavorò sugli affreschi staccati (nel 1876) di Andrea del Castagno nel refettorio del convento di S. Apollonia, e l'anno successivo intervenne sull'Utima cena del Ghirlandaio nel refettorio di ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] ; Bonfiglio, 1987). Nel 1917-18 prestò il servizio militare e continuò a lavorare. Il Municipio di Genova acquistò Il castagno (olio, 1920, Genova-Nervi, Civ. Gall. d'arte moderna). Mostre personali hanno avuto luogo alla Galleria Pesaro di Milano ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] doveva esser finalmente compiuta, perché in questo stesso giorno essa venne innalzata sull'altare con la sua croce di legno di castagno e la base marmorea.
A proposito dello stile del C., si è affermato che, nonostante l'apprendistato presso il Tacca ...
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castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...