BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] di S. Egidio che erano stati iniziati da Domenico Veneziano e da Piero della Francesca nel 1439-1445 e continuati da Andrea del Castagno nel 1451 (oggi di questo famoso ciclo non restano che una sinopia di Domenico e i piedi della maggior parte delle ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] dell'università di Pisa, si "convertì" alla pittura. Ma all'evidente suggestione di Giotto, di Andrea del Castagno, dell'Angelico, tre maestri che gli saranno sempre esemplarmente cari, non corrispondeva un adeguato talento artistico. Si orientò ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] il 17 apr. 1461. Secondo il Vasari (1568) ed altre fonti cinquecentesche D. non terminò l'affresco perché fu ucciso da Andrea del Castagno, ma la notizia è stata smentita dal Milanesi (1878), che ha appurato che la data di morte di Andrea (1457) è ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] e armadio, da eseguire - come l'artista stesso indicava nella nota a commento - con semplicità ed economia, in legno di castagno o di quercia, con spigoli addolciti da lievi smussi, una "decorazione a quadrifoglio" intagliata nel legno, nuvole, gatti ...
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ANDREA di Giovanni, detto Andrea da Murano
Camillo Semenzato
Attivo come pittore in Venezia. Le prime notizie risalgono al 7 ag. e 17 sett. 1462 e 20 febbr. 1463 e si riferisc alla doratura delle conchiglie [...] rivendicatogli dal Longhi (Viatico ..., p. 58), che avanza l'ipotesi sia A. l'autore delle parti attribuite a Andrea del Castagno nella cappella dei Mascoli. Pure alle Gallerie dell'Accademia appartiene un Cristo in croce tra la Vergine e s. Giovanni ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] , in Atti del Congresso internazionale di botanica, Firenze 1874, Firenze 1876, pp. 40-55; Nuovi studi sulla malattia del castagno detta dell'inchiostro, in Memorie della R. Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, IV (1882), pp. 288-314 ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] dall'estero, in Rivista di patol. veg., II (1906), pp. 1-11; Il brusone del riso, ibid., pp. 17-42; Sulla moria dei castagni (mal dell'inchiostro), prima nota, in collaborazione con G. Briosi, in Atti d. Ist. bot. d. Univ. di Pavia, s. 2, XIII (1908 ...
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BONELLI, Alfredo
Gianpiero Marchese
Nacque a Passirana, frazione di Lainate (oggi di Rho), il 6 genn. 1880 da Giovanni e Giuditta Papetta. Lasciati gli studi medi s'impiegò, a poco più di sedici anni, [...] sforzo superiore alle possibilità del B., e ormai insostenibile. In special modo risultava passiva la produzione di tannino dal castagno per la crescente distanza tra fabbrica e luogo in cui era disponibile la materia prima.Il B. fu perciò dapprima ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] ormai è comunemente accettato.
Secondo il Vasari (p. 286), l'educazione del B. si svolse nella bottega di Andrea del Castagno, che però moriva nel 1457, quando il B. era appena quindicenne: meglio pensare - anche per la testimonianza di Antonio e ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] farmaceutico di origine belga che aveva a Milano una ditta per la produzione di estratti concianti dal quebracho e dal castagno. I D., per evitare una contesa che si sarebbe rivelata sicuramente lunga e dispendiosa, decisero di accordarsi con Lepetìt ...
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castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...