AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] storia della pittura di paesaggio piemontese (Effetto di tramonto sul monte Cenere, Torino, Galleria d'Arte Moderna; Il castagno di Loveno, Torino, Gall. Sabauda; Veduta del Castel dell'Uovo, Vigliano Biellese, Collez. Avogadro di Collobiano).
L'A ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] e della prima legislatura repubblicana (Senato). Relativamente all'attività sindacale in età giolittiana ed oltre, si vedano: G. Castagno, B. Buozzi, Milano-Roma 1955, ad Indicem; A. Gradilone, Storia dei sindacalismo, III (Italia), II, Milano 1959 ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] e architettura, Bari 1984; C. De Seta, Il destino dell’architettura. Persico, Giolli, P., Roma-Bari 1985; A. Bassi - L. Castagno, G. P., Roma-Bari 1994; F. Irace, P. (Pogatschnig), G. 1896/1945, in Diz. dell’architettura del XX secolo, a cura ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] dei Ss. Fabiano e Sebastiano nella collegiata di San Gimignano.
Quest'ultimo gruppo è composto di due statue in legno di castagno, alte circa m 1,75. Esse recano la policromia originale dovuta al pittore senese Martino di Bartolomeo, che la realizzò ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] in Florenz, VII, 2 (1955), pp. 87-92; M. Levi D'Ancona, Un'opera giovanile del Pollaiolo già ascritta ad Andrea del Castagno, in Riv. d'arte, s. 3, XXXI (1956), pp. 73-91; J. Pope-Hennessy, Italian Renaissance Sculpture, London 1958, pp. 316-318 ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] imbalsamare il suo corpo, e rinchiudere fra tre casse, una di piombo, la seconda di cipresso, e la terza di castagno, e così rinchiuso in queste casse si conserverà esposto in un deposito di marmo con la sua inscritione, fatto fare medesimamente ...
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castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...