ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] , F. Cordelli, A. Tabucchi, V. Cerami, G. Montefoschi, D. DelGiudice, A. De Carlo, ecc.) sembrano fondarsi, ciascuno a suo modo, su Gibellina (1982-88), la notevole invenzione del Municipio di Castel Forte (progetto 1983), col gran cornicione ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] dei relativi procedimenti il baiulo era assistito da un giudice e da un notaio per la confezione delle scritture sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Casteldel Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 167 ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] assistenza sanitaria a Castel Bolognese.
Fu DelGiudice, e poi da Amintore Fanfani, di cui tuttavia erano destinati a vedere la luce solo l'opera del D. e quella del Fanfani stesso (Storia del lavoro in Italia. Dalla fine del secolo XV agli inizi del ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] del libro seguì in luglio il decreto d'esilio, a cui invano il G. contrappose i titoli della propria cittadinanza (Documenti comprovanti la cittadinanza italiana di M. G., ibid. 1809). Riparato a Castel i principî con cui giudicare "lo stato delle ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] nella legione Calabria. Rifugiati comunque nel Castel Nuovo, dopo la resa dovettero essere giudici in modo che il risultato dei giudizi sia sempre la volontà della legge, non mai quella dell'uomo" (Discorso preliminare, I, p. 12).
Gli avvenimenti del ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] versati nell'erario apud Salvatorem maris in Napoli, presso il Castel dell'Ovo (ma su tutto ciò, per una più collaborazione di un notaro e di un giudice, i compensi non precisati vennero modellati su quelli del predecessore al fine di evitare una ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] l'altro eletto uditore della Ruota e giudice delle cause e ne aveva invano Ragusa e rifugiato a Castel Serpico, mentre Napoli era di storia", 4 [Perugia 1982], pp. 191-99; M. Del Treppo, I mercanti catalani e l'espansione della Corona d'Aragona nel ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] , il vero motivo del contrasto con l'arciduca dovette essere il suo rifiuto a consegnare Castel Pietra presso Beseno: in campo, è di ispirazione del Cavalli. Ma già il 18 sett. 1488 questi perdette la carica di giudice e vicario delle miniere che ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...