CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] vicina valle del fiume Orte; poi S. Maria del Morrone, S. Antonio di Campò, di Giove, S. Giovanni di Acquasanta (a nord diCasteldiSangro) e S. Comizio ad Acciano (ad ovest di Popoli) nel Morrone, nella Conca Peligna e nelle valli dei fiumi Vella ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] .
Ma non era ancora la sosta definitiva: su invito di Borello dei conti del Sangro costrui il monastero di S. Pietro Avellana (presso CasteldiSangro), per poi ripartire alla ricerca di solitudine fermandosi a Trisulti (presso Collepardo, od. prov ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] giugno 1306, quasi trecento testimoni a Napoli, a Capua, a CasteldiSangro, a Sulmona, nel monastero dello Spirito Santo e a Ferentino.
Consigliere di Carlo II d'Angiò e del figlio di questo, Roberto, intraprese, con l'aiuto dei sovrani angioini, la ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a CasteldiSangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] (vedi G. Minozzi, Montecassino nella storia del Rinascimento italiano, Roma 1925, pp. 301 ss.), insieme con Benedetto Canofilo diCasteldiSangro, priore e vicario di Montecassino, e Gregorio da Viterbo (o da Gaeta).
Fu amico e "padre spirituale ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] imperiale di Placido diSangro, uno degli ambasciatori cittadini inviati a Carlo V, e della promulgazione di un indulto sotto buona scorta a Roma, raggiunse il Carafa nelle prigioni dicastel S. Angelo, dove appare tra i suoi famigliari ancora nel ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] G., che fu segregato nelle carceri di Ripetta (o in quelle diCastel Sant'Angelo, secondo la testimonianza del attendere, prima con la levata di scudi di membri dell'aristocrazia, dai Carafa ai Caracciolo ai diSangro e allo stesso G., poi ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...]
Negli anni del pontificato di Urbano VIII, il LUDOVISI, Ludovico è ricordato soprattutto per la fondazione del Collegio irlandese a Roma, aperto nel 1628, al quale destinò in lascito testamentario la vigna che possedeva a Castel Gandolfo. L'ingresso ...
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