Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] architetture del Duecento, specie di carattere civile (Castel del Monte, porta di Capua, i loca solaciorum . Furini e dal Volterrano; frescante libero e fantasioso fu Giovanni da SanGiovanni; di grande abilità tecnica, nel gusto dominante, fu C ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] ) è costituito dalle "rapsodie" VI (Tremiti, Lesina, Poggio Imperiale, San Nicandro, Apricena, SanGiovanni in Piano, Castel Pagano, Rignano, San Marco in Lamis e SanGiovanni Rotondo), VII (San Paolo), e VIII (Torremaggiore), tutte con le relative ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] vasto, la rinascita del gusto latino, ben espressa dagli scultori di Castel del Monte - dai quali, direttamente o no, apprese l' allo spirito: di cui sono esempi ovvii il battistero di SanGiovanni e San Miniato al Monte. Anche qui, ci pare, oltre a ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] rielaborazione della lettera del F. ad Antonio di Lino da CastelSan Giorgio, dove questi lo aveva inviato come vicario, nella quale De re militari di Roberto Valturio per i tipi di Giovanni da Verona. La stampa, presentata nella sottoscrizione come " ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] . Tadini, Castel Maggiore 2000; Yellow (con poesie inedite), a cura di N. Lorenzini, note di F. Lombardo, Milano 2002; Tutte le poesie (1956-1959), a cura di N. Lorenzini, Milano 2009; Poesie in forma di cosa. Opere 1959-1964, Sesto SanGiovanni 2012 ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] di Castel di Casio nella collina bolognese, e di Elisabetta Banzi, sposata in seconde nozze.
Il padre era già morto nel 1475, mentre la ’anzianato dell’anno seguente e ancora la podesteria a SanGiovanni in Persiceto nel 1522 (Cavicchi, 1915, p. ...
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ALVISI, Edoardo
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque nel 1850 a CastelSan Pietro, vicino a Bologna. Pur senza seguire mai corsi regolari, si dedicò agli studi storico-letterari. A Bologna, dove visse sino [...] curata insieme con U. Brilli (Bologna 1887), una del Commercium beati Francisci cum domina paupenate, già attribuito a Giovanni da Parma (Città di Castello 1894), e un saggio sulla composizione dei Fioretti apparso nell'Archivio Storico Italiano, s ...
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Poeta (n. Todi - m. Collazzone 1306). È il mistico che diede alla poesia italiana le note più acute di un'esperienza religiosa vissuta nelle sue accese esaltazioni, nei suoi prorompenti entusiasmi e nelle [...] era lì, patì la prigione a Castel S. Pietro sino alla morte di : dal Quattrocento è sepolto e venerato in San Fortunato a Todi.
Opere
È autore di circa . In latino è anche l'epistola a fra Giovanni della Verna, come anche i Detti e il Trattato ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] convenne, ma far mi poterian di pace dono. Però nol fan che non san quel che sono: camera di perdon savio uom non serra, ché 'l Bello, al comando del fratello Giovanni, avevano occupato il Campidoglio, il Vaticano e Castel Sant'Angelo; ed erano dalla ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ignoto dipinse "di suso la porta di San Piero", come ricordava l'A. in una e di furore Clemente VII chiuso in Castel S. Angelo), la fama di lui ch'abbia il Canal Grande, all'angolo di Rio S. Giovanni, casa che fu presto detta "dell'Aretino", come il ...
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