LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] la costruzione delle nuove fortificazioni urbane (Wittkower, p. 253).
Nel corso del 1561 lavorò alle fortificazioni di CastelSant'Angelo, alla costruzione di porta Pia e alla realizzazione della strada per Civitavecchia e del ponte della Traspontina ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] visitatori del monastero di S. Susanna.
A partire dal 1626, il C. esercitò l'ufficio di prefetto dell'Archivio di CastelSant'Angelo, dove ebbe modo di affermare le sue doti di erudito e di paziente riordinatore e postillatore di documenti, doti che ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] , dovette fuggire precipitosamente davanti agli invasori e poté salvarsi soltanto facendosi tirare in un cesto sulle mura di CastelSant'Angelo.
Secondo la tradizione l'A. non uscì mai dal castello: lo scempio dei suoi beni compiuto dalle soldatesche ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] del senatore romano venne comunque sospeso in un luogo, sia esso stato effettivamente il Monte Mario o invece gli spalti di CastelSant'Angelo, dal quale era ben visibile da ogni parte di Roma ad esempio e monito per i cittadini. Il corpo venne poi ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] della parte mancante, lo espulse dalla sua diocesi ancora nello stesso anno. Qualche anno dopo il Morone venne incarcerato a CastelSant'Angelo per sospetto di eresia: il D. rilasciò un'astiosa denuncia contro di lui e fu uno dei testimoni chiamati a ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] e dei beni, i sei bolognesi - fra cui Pasotto fratello del F. -, giunti a Roma nel febbraio, vennero rinchiusi a CastelSant'Angelo. Per quanto la permanenza a Roma lo ponesse al riparo dall'accusa di aver partecipato ad una rivolta palesemente di ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] decade di dicembre il C. giunse nell'Urbe con la scorta di venticinque o cinquanta balestrieri e fu rinchiuso in CastelSant'Angelo. Sembrerebbe che in seguito il C. sia stato detenuto a Soriano, poiché più di una fonte riferisce che fu riportato ...
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Pole, Reginald
Adriano Prosperi
Il vero anche se lungamente inedito fondatore dell’antimachiavellismo fu, per molti aspetti, il lettore più lontano da M. che si potesse incontrare in quella prima metà [...] Thomas Wolsey, dopo aver tentato di diventare capo della Chiesa approfittando dell’impedimento di Clemente VII prigioniero in CastelSant’Angelo, si fece sostenitore della scelta di Enrico VIII di ripudiare la moglie Caterina d’Aragona, zia di Carlo ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] milanesi, e, fuori dell'area asburgica, nel 1527 il prestito di 195.000 scudi d'oro a Clemente VII prigioniero in CastelSant'Angelo dopo il sacco di Roma. Per questo prestito il G. ottenne una provvigione di 45.000 scudi, la garanzia della città ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] della complicità dei fratelli detentori di appetibili feudi e benefici. Rossi fu citato a Roma e imprigionato in CastelSant’Angelo (dove entrò in rapporto con Benvenuto Cellini) con l’imputazione di essere stato mandante dell’omicidio Langosco, a ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...