GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] imperiale: G. fu così arrestato e deposto (anche se non si hanno tracce di un formale procedimento di deposizione) e rinchiuso in CastelSant'Angelo.
Qui G. morì, di fame o di veleno, dopo una prigionia di quattro mesi il 20 ag. 984. È dubbio che G ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] al tempo del giubileo sistino del 1585. In occasione dell'anno santo del 1600, fu pubblicata da Lorenzo Vaccari la pianta prospettica di incisioni: una pianta di Pavia, la Girandola al CastelSant'Angelo, la Figura della vita humana e la Benedictio ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Ulisse Gozzadini, la tela con Il cardinale che riceve a Imola Giacomo III Stuart (Roma, Museo nazionale di CastelSant'Angelo). Allo stesso periodo risalgono anche i sette stendardi con i Misteri dolorosi della Vergine realizzati dal G. nel 1719 ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] . Dal 1871 Roma divenne il luogo d'elezione dell'attività del G.: il 18 marzo 1877 in uno stabile di fronte a CastelSant'Angelo inaugurò la sede della sua Chiesa libera che ospitava anche un asilo, una scuola normale e una facoltà di teologia, ove ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] ove furono trucidati. La reazione dei Romani fu violentissima: gli insorti incendiarono case di cardinali e minacciarono CastelSant'Angelo e la Città Leonina. Precipitosamente, il pontefice e la Curia ripararono a Viterbo. Cittadini guidati dai ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] nel Lazio e nel Regno, erano anche depositari di denari e di tesori della Chiesa e con le loro milizie presidiavano CastelSant'Angelo, Ostia e altre fortificazioni nel Lazio e nelle Marche. Il nuovo pontefice, Eugenio IV, ottenne da loro l'immediata ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] disperata difesa dei suoi Stati dagli attacchi militari di Cesare Borgia, duca Valentino, e poi prigioniera del papa in CastelSant'Angelo. Dopo la liberazione si stabilì a Firenze, di cui aveva ottenuto la cittadinanza in seguito al matrimonio col ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] perdita di Rodi, al fine di migliorare il sistema fortificatorio giudicato insufficiente (Bosio, 1594). Qui intervenne in CastelSant'Angelo, elevandolo per aumentare le possibilità di difesa del porto di Mazzamusetto, e abbassò il fondo del fossato ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] al "Belvedere", in occasione della benedizione papale (28 giugno 1752) della nuova statua dell'angelo di metallo per la sommità di CastelSant'Angelo (Contardi, 1987, p. 23). L'allestimento, descritto minuziosamente nel Diario ordinario (1752, n ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] , dove fu assistito da G. Tiraboschi; il card. A. Albani gli permise, tramite G. Marini, ricerche nell'archivio di CastelSant'Angelo; a Parma godette dell'aiuto di P. M. Paclaudi; a Firenze di quello di A. M. Bandini, bibliotecario della Laurenziana ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...