GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] tale beneficio i detenuti accusati di reati più gravi, che le autorità pontificie provvedevano a far trasferire tempestivamente in CastelSant'Angelo.
Ancora come caporione il G. partecipò, il 23 nov. 1644, alla cavalcata per la presa di possesso del ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] , nonostante la protezione accordata a Cesare e ai suoi dal nuovo pontefice Pio III, il Valentino si rifugiò in CastelSant'Angelo, portando con sé, tra gli altri, anche il suo "fratello, nepote et figliolo". Eletto quindi al pontificato Giulio II ...
Leggi Tutto
DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] di Girolamo Chiti al p. Giovan Battista Martini, datata 1746, fu sullo scorcio del secolo, maestro di cappella a CastelSant'Angelo. Il 16 marzo 1701 (come riporta l'Archivio musicale della cappella lauretana) fu chiamato a coprire lo stesso incarico ...
Leggi Tutto
BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] alla selvaggia vendetta che fu tratta su Leonardo de' Ranieri. portato a Roma e fatto a pezzi di fronte a CastelSant'Angelo dal figlio di Matteo Orsini.
Il 22 maggio 1346 Giovanni di Vico aiutava Corrado Monaldeschi a rientrare a Orvieto e farsene ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] . Invano si difese dichiarandosi non responsabile delle azioni dei parenti: fu prima trattenuto in Vaticano, quindi rinchiuso in CastelSant'Angelo.
Non bastò per liberarlo neanche la pace che Sisto IV concluse con la lega il 12 dicembre dello stesso ...
Leggi Tutto
BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] , più 500.000 scudi di prestito riscotibili dopo tre mesi, oltre alle cospicue somme che vennero ritrovate in castelSant'Angelo e nelle stanze private del pontefice. Vero è che il B. aveva partecipato alla costituzione di quattro "Monti": Novennale ...
Leggi Tutto
BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] , sebbene si fosse appena rimesso da una grave malattia, venne per la seconda volta arrestato e condotto a CastelSant'Angelo. Essendo stato liberato, dopo quaranta giomi, specie per l'interessamento della principessa Borghese, fu relegato a Spoleto ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] Perugia, Ancona e Ascoli: tutte cariche che egli esercitò effettivamente come testimoniano il restauro del maschio di CastelSant'Angelo, da lui voluto, le iscrizioni tuttora esistenti nello stesso castello, e la corrispondenza avuta con le autorità ...
Leggi Tutto
CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] Ostiense travestito da villano, con i Della Valle, fu riconosciuto e catturato da Paolo Orsini e portato immediatamente nel CastelSant'Angelo. Il giorno seguente (1°giugno) vi fu decapitato come traditore e "indi sepolto nel Campo ove si trasportano ...
Leggi Tutto
BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] - tra il duca Ercole e i luterani tedeschi, o quando, nel marzo del 1546, fu rinchiuso nelle segrete di CastelSant'Angelo per ordine di Paolo III.
Il pontefice, indignato per il rigido controllo che Cosimo pretendeva esercitare sui conventi e ...
Leggi Tutto
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...