GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] in furti. Il rifiuto della proposta pontificia causò al G. il trasferimento a Roma, nel carcere di CastelSant'Angelo, dove insistette nella richiesta di essere giudicato, limitandosi a chiedere di scegliere il proprio difensore. Dopo dieci ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] a Petrucci la sua gratitudine: già nel marzo del 1513 lo nominò suo prelato domestico e castellano, o prefetto, di CastelSant’Angelo, donandogli una casa con orto a Roma, e a maggio nominò Eustachio, suo figlio quattordicenne, capitano di dieci ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] della Repubblica al suo arresto (24 ag. 1850). Condotto prima alle Carceri nuove e poi, nel settembre, a CastelSant'Angelo, un mese dopo fu rilasciato. Contro il suo arresto aveva protestato pubblicamente, da Parigi, V. Gioberti, facendosi anche ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] quanto racconta lo stesso G., sarebbe stato Clemente VII a richiederlo come mediatore, il 7 maggio 1527. Recatosi a CastelSant'Angelo, il G. fu raggiunto da un colpo d'archibugio che, feritolo al braccio destro, gli impedì di scrivere personalmente ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] , insieme con Giacomo Orsini, Marino, la cui rocca nuova gli si arrese il 12 agosto. Proseguito l'assedio a CastelSant'Angelo, lo conquistò il 15 novembre decidendo di rinforzarlo con nuove fortificazioni. Dopo anni di guerre, il 22 giugno 1414 in ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] questo stesso pontefice, durante il regno del suo successore. Dell'autorevole prelato, fatto imprigionare dal papa in CastelSant'Angelo nel maggio 1557 sotto gravissime imputazioni di eresia, il B. assunse il patrocinio - insieme con parecchi altri ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] , il padre in questa espansione. Ma nel 998 Ottone III, dopo aver massacrato Crescenzio Nomentano ed i suoi a CastelSant'Angelo, si occupò di ridimensionare subito dopo anche le ambizioni degli Stefaniani. Fece dunque arrestare C., che si trovava a ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] finanziare le esigenze delle Comunità, attraverso il loro riscatto al valore nominale da finanziare ricorrendo al tesoro di CastelSant'Angelo; a questa operazione avrebbe fatto seguito l'emissione di titoli di un Monte unico, chiamato Monte papale ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] di Pio IV, ma una volta al potere non si dimostrò affatto riconoscente e il 7 giugno 1560 fece imprigionare in CastelSant'Angelo i cardinali Carlo e Alfonso, insieme col duca di Paliano; il C. si salvò unicamente perché al momento dell'arresto si ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] fermò alcuni navigli sul Tevere, a S. Leonardo (secondo Antonio dello Schiavo) e li saccheggiò. In seguito, però, con CastelSant'Angelo e "Meta Romuli" in mano agli Angioini la stretta militare sulla città si rinserrò, e il C. guidò la resistenza ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...