MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] finanziare le esigenze delle Comunità, attraverso il loro riscatto al valore nominale da finanziare ricorrendo al tesoro di CastelSant'Angelo; a questa operazione avrebbe fatto seguito l'emissione di titoli di un Monte unico, chiamato Monte papale ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] di Pio IV, ma una volta al potere non si dimostrò affatto riconoscente e il 7 giugno 1560 fece imprigionare in CastelSant'Angelo i cardinali Carlo e Alfonso, insieme col duca di Paliano; il C. si salvò unicamente perché al momento dell'arresto si ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] fermò alcuni navigli sul Tevere, a S. Leonardo (secondo Antonio dello Schiavo) e li saccheggiò. In seguito, però, con CastelSant'Angelo e "Meta Romuli" in mano agli Angioini la stretta militare sulla città si rinserrò, e il C. guidò la resistenza ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] particolare presso il re di Francia. Il 21 nov. 1527 fu inserito da Clemente VII, prigioniero in CastelSant'Angelo, nella promozione cardinalizia effettuata per procurarsi le somme da pagare ai comandanti dell'esercito imperiale che occupavano Roma ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] Il 7 ottobre, a seguito delle disposizioni trasmesse da Siena al castellano da Gregorio XII, il D. poté entrare a CastelSant'Angelo. Il 15 ottobre entrò in Perugia insieme col vicerè: F. Riccardi, che era stato nominato da Ladislao, secondo i patti ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] del sacco (6 maggio 1527), il C. difese il Vaticano e trattenne gli assalitori mentre il pontefice si rifugiava in Castel' Sant'Angelo. Successivamente il C. riuscì a fuggire dall'Urbe e si recò presso il duca di Urbino, dal quale implorò invano ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] ; nel frattempo si sarebbe fatta strage dei convenuti nella chiesa, e i congiurati si sarebbero poi portati a CastelSant'Angelo. Scoperto il complotto, dei quattro capi tre riuscivano a fuggire (Callimaco, Glauco e Petreio), il Platina fu arrestato ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] di aver rivelato notizie riservate concernenti la sicurezza dello Stato della Chiesa. Il 14 febbr. 1556 fu rinchiuso in CastelSant'Angelo e poi trasferito nelle segrete di Tor di Nona. Vittima di duri interrogatori (i verbali si conservano nell'Arch ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] Alidosi. Giunto a Roma il 9 ag. 1507, il F. non fu ricevuto dal Papa e l'11 fu imprigionato in CastelSant'Angelo, dove si ammalò. Inutilmente il prestigioso agostiniano Egidio da Viterbo, su preghiera dello stesso F., cercò di intervenire presso il ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] alle truppe imperiali, che nel maggio 1527 entrarono a Roma e la misero a sacco, costringendo Clemente VII a rifugiarsi in CastelSant'Angelo. In quei drammatici giorni il G. si trovava con l'esercito della Lega in Umbria e giocò un qualche ruolo ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...