BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] ; nel frattempo si sarebbe fatta strage dei convenuti nella chiesa, e i congiurati si sarebbero poi portati a CastelSant'Angelo. Scoperto il complotto, dei quattro capi tre riuscivano a fuggire (Callimaco, Glauco e Petreio), il Platina fu arrestato ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] La notte del 25 luglio 1617 fu arrestato nel suo alloggio, presso palazzo Rusticucci a Borgo Nuovo, e condotto a CastelSant'Angelo. Tutti i libri e gli scritti che teneva presso di sé furono sequestrati e consegnati a Niccolò Alamanni, nuovo custode ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] di aver rivelato notizie riservate concernenti la sicurezza dello Stato della Chiesa. Il 14 febbr. 1556 fu rinchiuso in CastelSant'Angelo e poi trasferito nelle segrete di Tor di Nona. Vittima di duri interrogatori (i verbali si conservano nell'Arch ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] del 1799, dove era conservata un'incisione di Stefano Della Bella da cui fu puntualmente desunta la veduta di CastelSant'Angelo (Massinelli, p. 28).
Nel 1757 lavorò per la cappella dei Dieci beati a Vallombrosa, fatta erigere dall'abate Antonio ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] ; dal 1626 alla morte partecipò ai lavori nei palazzi vaticani, a palazzo Barberini, nuovamente al Quirinale, nel Pantheon, a CastelSant'Angelo, a ponte Sisto, a palazzo Barberini a Monterotondo e nelle chiese dì S. Sebastiano in Campo Vaccino, S ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] a Della Genga"; nell'ottobre successivo corse addirittura voce che egli fosse stato fatto rinchiudere da Pio IX in CastelSant'Angelo per intrighi politici. Un mese dopo il papa si decise finalmente a rimuoverlo dalla carica di legato. "Un'avvertenza ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] papa abbreviatore di Curia. Il 7 marzo 1615 Paolo V gli conferiva l'ufficio di custode dell'Archivio di CastelSant'Angelo, che continuava a conservare le più gelose testimonianze relative alla storia e ai diritti dello Stato ecclesiastico anche dopo ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] alla mostra di palazzo Cova a Milano, perché impegnato nella sistemazione del Museo dell'Arma del Genio in CastelSant'Angelo. Congedato dall'esercito e ottenuto l'insegnamento nella regia scuola complementare E. Fabbri di Cesena, sposò a Faenza ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] Alidosi. Giunto a Roma il 9 ag. 1507, il F. non fu ricevuto dal Papa e l'11 fu imprigionato in CastelSant'Angelo, dove si ammalò. Inutilmente il prestigioso agostiniano Egidio da Viterbo, su preghiera dello stesso F., cercò di intervenire presso il ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] 1984, pp. 41-78; F. Todini, Dipinti su tavola del primo Quattrocento, in Il polittico degli Zavattari in CastelSant'Angelo. Contributi per la pittura tardogotica lombarda, Firenze 1984, pp. 56 s.; A. Cadei, Ricognizione nella "Historia plantarum ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...