LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] Nicola (Roma 1766 - Caprarola 1833) era stato arrestato dai Francesi poco prima della caduta della Repubblica e rinchiuso in CastelSant'Angelo con l'accusa di contatti con le truppe napoletane nemiche; poi, dopo la Restaurazione, non solo era stato ...
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MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] che raggiunse a Frosinone, per essere poi inviato a Roma a effettuare una ricognizione delle fortificazioni di CastelSant'Angelo, nel quale si era asserragliata parte della guarnigione francese. Sopravvenute la sconfitta e la ritirata, raggiunta la ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] pronta per farlo fuggire, ma il F. protestò di non potere accettare per non comprometterli.
Al F., tradotto a CastelSant'Angelo e rinviato a giudizio, fu contestata "la pertinenza alla setta carbonara", e in particolare di essere stato "l'organo ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] , ma questi, con un dettagliato rapporto alla polizia, gli procurò un nuovo arresto e alcuni mesi di carcere a CastelSant'Angelo. Appena libero, approfittando del suo nuovo incarico di vice parroco di San Sebastiano, il B. riprese la sua segreta ...
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GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] tesoriere e prossimo del pontefice, destinato alla morte di quest'ultimo a essere malmenato dalla folla e imprigionato a CastelSant'Angelo. Il G., tuttavia, non fu del tutto escluso dalla Camera apostolica, poiché la nomina del successore valeva in ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] figlio Marcantonio (1601), ad assicurare la continuità della famiglia. Poco dopo l'elezione il papa creava il B. castellano di CastelSant'Angelo e prefetto di Roma, con breve del 2 giugno 1605; nel novembre dello stesso anno, il B. otteneva anche la ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] Cafarelis in cui l'autore (uno dei figli del C. non meglio identificabile) ringrazia Rodrigo Sanchez, prefetto di castelSant'Angelo, al momento della prigionia del C., per l'umanissimo trattamento che era stato riservato al padre.
Il C. dovette ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] di vent'anni - maturava grandi aspettative, quando nel 1558 la disgrazia e poi la morte improvvisa dello zio, rinchiuso a CastelSant'Angelo per ordine di Paolo IV, lo privò di qualunque velleità di carriera.
Partito da Roma, nel 1563 era a Genova ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a CastelSant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] 1443 e conservata anch'essa nel ms. Oliv. 1131, cc. 48r-50r, è stata edita in Parroni, pp. 554-558.
La lettera indirizzata "Angelo Nubilarigenae doctori suo primo", che porta la data "V idus Iunias 1439", è tramandata nel ms. Oliv. 1131, c. 45v ed è ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] famiglia dei Floridi, la cui sede principale era Nepi. Dopo l'incarcerazione e la morte (1497) in CastelSant'Angelo di Bartolomeo, vescovo di Cosenza e segretario apostolico, la famiglia si ritirò a Nepi e di lì, dopo l'infeudamento del Comune da ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...
pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo al centro di Roma, ecc. (Alberto...