Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] composite di elementi disparati (tipico un askòs del sepolcreto bolognese Benacci I, databile al IX sec., nel quale un edicola o addirittura di tempio a colonne, con frontone triangolare (Castel d'Asso, Norchia) o a copertura piana (Tomba Ildebranda a ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Se al Nord l'alta cultura è rappresentata dallo Studio bolognese, nell'Italia meridionale spiccano un'altra scuola illustre, la rinascita del gusto latino, ben espressa dagli scultori di Castel del Monte - dai quali, direttamente o no, apprese l ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] alla decorazione delle varie cappelle della reggia di Castel Nuovo, condotta dalla squadra al tempo stesso Napoli, e poi inviato a Bologna. Il complesso d’altare bolognese colpisce per il piglio singolarmente scultoreo dei sacri personaggi e per ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] , mentre a Ferrara la lotta intorno al Castel Tedaldo proseguiva verso un esito ormai prevedibile. nella locale chiesa dei frati minori.
Da Lippa Ariosto, una nobildonna bolognese, che era stata la sua compagna e che aveva sposato poco prima ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] per conto di Roberto II d'Angiò (1309-1343), dipinse in Castel Nuovo una cappella; a Firenze, infine, sua città natale, Giorgio (1384), forse con la collaborazione di un artista bolognese, Jacopo Avanzi (v.), menzionato in alcuni documenti antichi; ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , 1981, p. 396), la conoscenza dell'architetto bolognese doveva risalire a soggiorni romani (Cortesi Bosco, Gli , I (1981), 1, pp. 65-84; Il S. Girolamo di L. L. a Castel S. Angelo (catal.), a cura di B. Contardi - A. Gentili, Roma 1983 (con partic ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] composero versi per la morte di Cordelia de la Noy duchessa di Castel di Sangro, protettrice degli Svegliati (Rime. Parte prima, p. , p. 268) lo legò a partire da questi anni al bolognese Andrea Barbazza, ma anche ad Achillini, a Raffaello Rabbia, a ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] vicelegato si trovò a mediare fra interessi diametralmente opposti, bolognesi e romani, ma soprattutto, nella stessa Bologna, fra avrebbe imposto di intaccare le riserve di denaro conservate in Castel S. Angelo (v. Sisto V).
Se l'importo complessivo ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] da Brancaleone degli Andalò, personaggio di origine bolognese, la cui scelta alla più importante carica cittadina Poeschke, Die römische Kirchenbau des 12. Jahrhunderts und das Datum der Fresken von Castel S. Elia, RömJKg 23-24, 1988, pp. 1-28; J. ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] di S. Prospero) e il 7 luglio 1082, da Zola Predosa, nel Bolognese (Urkunden… Mathilde, nn. 33 s.), e nel loro diradarsi negli anni VII. Il pontefice non poté far altro che chiudersi in Castel Sant’Angelo. Da là inutilmente invocò l’aiuto dei ...
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