NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] soprattutto nei primissimi mesi del suo pontificato concordò con i Bolognesi i Capitoli, che guidarono i rapporti tra città e Chiesa attivi in Grecia; nel 1453 venne inviato a Creta Onofrio di Castel Durante). In questo senso già il 3 luglio del 1447 ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] vicelegato si trovò a mediare fra interessi diametralmente opposti, bolognesi e romani, ma soprattutto, nella stessa Bologna, fra avrebbe imposto di intaccare le riserve di denaro conservate in Castel S. Angelo (v. Sisto V).
Se l'importo complessivo ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] estate 1364 Orso Napoleone Orsini, canonico di S. Pietro, occupò Castel S. Angelo e Albornoz aprì un'inchiesta a suo carico. all'insieme di lettere ornate di un messale di fattura bolognese (ms. 136 della Bibliothèque Municipale di Avignone), grazie ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] piuttosto, acquista rilievo Castagna vecchia, vicino all'attuale Castel Castagna, a sud di Teramo, situata poco a coll. 137-148 (riprod. anast. a cura di F. Giunta, Sala Bolognese 1987); M. Garruba, Serie critica de' sacri pastori baresi, Bari 1844, ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] di persona Pietro de Luna. Il papa lo inviò a Castel Sant'Angelo e nel pomeriggio lo pregò di recarsi dal cardinale Romae 1641, p. 114; C. Falconi. Memorie historiche della Chiesa bolognese e suoi pastori, Bologna 1649, p. 213; A. Masini, Bologna ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] soddisfatti dello zelo e dell'energia dispiegati dal prelato bolognese; ma sostanzialmente egli non riuscì ad ottenere alcun al governo dello Stato, si era rifugiato in Castel Durante, non smettesse di affliggerlo con interminabili querimonie ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] Savoia, un po' al servizio della Francia questo "cittadino bolognese", autore, altresì, d'un trattatello in latino De moribus subito per lui dura. Egli viene tradotto nel carcere di Castel Nuovoe quivi tenuto in stretto isolamento, sì che non "abbia ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] di Benvenuto Cellini - che gli era fuggito da Castel Sant'Angelo e aveva trovato ospitalità presso il Corner opuscolo - in considerazione dell'assenza del C. dalla fase bolognese del concilio - "fosse indirizzato a quegli elementi moderati presenti ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] nel palazzo pubblico; il 18 nov. 1229 trattò e fu garante della pace giurata fra Bolognesi e Modenesi; e successivamente, rinunziando ai diritti giurisdizionali su Castel Leone, consegnò al podestà la pietra benedetta della futura pieve di S. Giacomo ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] con il già menzionato Raniero abate di S. Michele di Castel dei Britti, per la quale avevano fatto ricorso a papa , pp. 166, 173; G. Cencetti, Note di diplomatica vescovile bolognese dei secc. XI-XIII, in Scritti di paleografia e diplomatica in onore ...
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