BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] , ma solo come semplici cittadini di Mantova, garantiva tra l'altro al B. e ai suoi eredi il possesso di Casteld'Ario, grosso feudo sul confine veronese, posseduto in precedenza dalla nobile famiglia veronese dei Turrisendi ora in esilio. A Mastino ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] e consulenza: nel 1471 fu a Napoli presso Ferrante I d'Aragona al fine di rendere navigabile un tratto del fiume Volturno Asola (1483), Canneto (1462, 1474, 1479, 1483), Casteld'Ario (1482), Castiglione Mantovano (1481-82), Cerese (1479), Curtatone ...
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CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] , e nel dicembre dell'anno seguente guidò un disastroso attacco di quattromila soldati veronesi contro le forze dei Gonzaga a Casteld'Ario. Poche altre notizie abbiamo sul C. in questi anni: fu molto amico, di Pietro Barbo, allora vescovo di Vicenza ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] redatto il 24 ott. 1300 istituì erede il fratello Tagino, al quale lasciò, tra l'altro, le sue parti dei feudi di Casteld'Ario e di Marcaria.
Fonti e Bibl.: Annales Mantuani, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XIX, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae ...
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BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] la sua opera per l'emancipazione del contado. Tra le opere del B. ricordiamo: Censimento del bestiame nellaComunità di CastelD'Ario, Milano 1869; Commem. del prof. P.Cuppari, Mantova 1870; Dei libri meglio adatti alle scuole rurali, Milano 1870; La ...
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CIGNAROLI, Gian Domenico
Franco R. Pesenti
Nacque a Verona il 18 maggio 1724 da Leonardo e da Maddalena Vicentini. Fu il fratello di primo letto Giambettino ad avviarlo alla pittura, ed è probabile [...] di Maria (stessa data), La Pietà; Casteld'Ario (Mantova), parrocchiale: Annunciazione, Presentazione al , Studi sopra la storia della pitt. italiana..., Verona 1864, p. 376; D. Zannandreis, Le vite dei pittori..., Verona 1891, pp. 416-421 (unica ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] tempo va posta la questione della Pasqua, che le chiese d'Asia celebravano, con i giudei, il 14 del mese una. Invece, essa è divisa. Ario la minaccia con la sua predicazione , i cardinali faranno trar fuori di Castel S. Angelo e ammettere in conclave ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] sec. XVII, come Ludolf, Bochart, Castel, ecc. Ancora nel sec. XVII M solo quei dati che sono fuori d'ogni discussione; si è pertanto scelta indoeuropeo fu già sostenuta da G.I. Ascoli (Del nesso ario-semitico, Milano 1864. I. Lettera al prof. A. Kuhn ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] nel Lazio, nell'ex chiesa abbaziale di Sant'Elia a Castel Sant'Elia, del 1120-1130 ca., e nella cripta antitrinitarie di Ario, Sabellio York 1981, pp. 15-33; F. Joubert, L'Apocalypse d'Angers et les débuts de la tapisserie historiée, BMon 139, 1981 ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] nomi botanici, in -eto, -ario (Busseto, Faeto, Filetto, Nocito , Pizzi-ghettone, Pra-lboino, Castel-fidardo igià -Ficardo], Vittuone " X (1886-88); S. Pieri, Topon. delle V. del Serchio e d. Lima, ibid., suppl. V (1898; circa 3000 nomi); id., Topon. ...
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