TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] e alle famiglie DelGiudice e Gaetani di Laurenzana, per le quali eseguì numerosi ritratti.
Ai mesi del domicilio coatto si e incentrato sul tema «le Signore del '99 che, per sfuggir la plebaglia, si ritirano armate in Castel Sant'Elmo» (Causa, 1955, ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] a Castel Fiorentino, è la prima notizia, l’unica che ne rivela il ruolo alla corte dell’imperatore, del quale VI, 2, Parisiis 1861, pp. 808, 810, 917 s.; G. DelGiudice, Codice diplomatico del Regno di Carlo I e II d’Angiò, II, Napoli 1863, pp. 64 ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] dei relativi procedimenti il baiulo era assistito da un giudice e da un notaio per la confezione delle scritture sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Casteldel Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 167 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] lo incaricò di imprese gravose e dopo la cappella papale in Castel Sant’Angelo (1514) affidò all’artista, vincitore di un concorso con l’altro principe della Chiesa Paolo e, ai piedi delGiudice, i grandi martiri Lorenzo (arso vivo) con la graticola, ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] e sono tornato tardissimo e già questa mattina dovevo essere a Castel Gandolfo dove ci sono quelle riunioni», lasciando trapelare, con quel I, pp. 552-553. Si veda anche la testimonianza del 1981 delgiudice Luciano Infelisi in CM, VII, pp. 146, 156. ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] un orizzonte molto più vasto, la rinascita del gusto latino, ben espressa dagli scultori di Casteldel Monte - dai quali, direttamente o no, fini pratici; la media cultura era ormai nelle mani di giudici e notai e maestri, cioè di laici, dalle cui ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] unità linguistica d'Italia lo storico della letteratura Paolo Emiliani Giudici (1851) e persino Vincenzo Gioberti nel Rinnovamento civile d' I, Lecce 2001. Su Casteldel Monte e l''identità italiana': F. Cardini, Casteldel Monte, Bologna 2000. Sulla ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] È il caso delgiudice Andrea Michiel, imparentato con il doge Domenico Michiel, che nell'aprile del 1119, in procinto ricorda invece Naimerio, figlio del doge Pietro e conte di Pola, proprietario nel 1157 di sei mansi a Castel di Brenta nel Padovano, ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] teologo del papa non Capassi - all'ufficializzazione del suo ruolo consultivo s'oppongono i cardinali Francesco delGiudice e ' genovesi in Roma, Firenze 1971, ad indicem.
C. D'Onofrio, Castel S. Angelo, Roma 1971, ad indicem.
A. Andreoli, Nel mondo ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] II, 50.2; II, 50.3 e II, 51 per i giudici incapaci o corrotti e per i loro corruttori. L'appello, infine, delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Casteldel Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), a cura del Centro di studi normanno-svevi, Università ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...