COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] , si era iscritto all'arte dei giudici e notai e dall'inizio di questo la sua partecipazione in qualità di legale del vescovo suffraganeo di Pisa, Zaccaria, alla lo Studio. Fu, infine, podestà di Castel Fiorentino nel 1501 e dei Dodici buonomini nel ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] documenti che, riconosciuti come suoi, lo portarono davanti al giudice, imputato di scritti contrari all'interesse della Chiesa e e rinchiuso in Castel Sant'Angelo in base a un capo di imputazione - ingiurie alla persona del papa - che chiamava ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] Visconti; Giacomo, lui pure notaio, giudice delle bollette a Milano nel 1392. morto fu autorizzato a rogare per tutte le città del dominio. Gli fu concessa inoltre l'esenzione (dote della seconda moglie), a Castel Lambro, nel Vogherese, in Valtelfina ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] pontefice avrebbe nominato un giudice di appello di seconda istanza, chiamato capitano del Popolo; al Campidoglio, violentissima: gli insorti incendiarono case di cardinali e minacciarono Castel Sant'Angelo e la Città Leonina. Precipitosamente, il ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] il 1508, anche l’ufficio di giudice civico. Questi impegni non rallentarono l’ sugli affreschi trecenteschi di Castel Roncolo presso Bolzano. I Valdaora di Sopra/Oberolang, affresco, fine anni Settanta del Quattrocento; S. Caterina, s. Barbara, ss. ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] di esercitare un controllo sui territori delGiudicato, escluso il Castel di Castro, con un'autonomia storia d'Italia [Medio Evo], XIV, Roma 1926, pp. 65 s., 121; Le carte del monastero di S. Siro di Genova, III, 1254-1278, a cura di M. Calleri, ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] infine, ebbe l’investitura della diocesi maremmana di Sovana, vacante per la morte del sovanese Domenico Coletta (suo vicecastellano in Castel Sant’Angelo, carceriere e giudice dei congiurati contro Leone X).
Alla morte di Leone X, mentre partecipava ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] imperiale; fu in tale veste che prese parte al sacco di Roma, al termine del quale fu tra i delegati imperiali per trattare con Clemente VII, prigioniero in Castel Sant'Angelo.
Secondo quanto racconta lo stesso G., sarebbe stato Clemente VII a ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] Castel di Sangro e Bucchianico, negli Abruzzi, educato secondo i rigidi principi cavallereschi della nobiltà napoletana del sue terre d'Abruzzo; ci volle l'intercessione del principe di Cellamare, Antonio Giudice, per salvare il C. da una così grave ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] a Castel Capuano. Dal 1452 al suo nome si accompagna regolarmente la qualifica di regio consigliere.
Giudice della 4.000 ducati ed ebbe in dono, per i servizi resi, le gabelle del passo, della bagliva e dei pesi e misure delle città di Capua e ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...