CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] queste iniziative, C. VIII fece riorganizzare l'archivio di Castel Sant'Angelo con il proposito di raccogliervi i fondi del clero; chi era giudicato non idoneo veniva inesorabilmente rimosso, come accadde allo stesso suffraganeo del cardinale ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , inevitabile per chi volesse restare ai vertici del personale di Curia, venne giudicato da alcuni "volponeria" di un "raggiratore 000 scudi dal tesoro di Castel Sant'Angelo. Il 10 luglio 1708, con la famosa tassa del milione di carattere temporaneo ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] B. IX, Alberico, era attivo come giudice nel 999, sembra aminissibile, come con argomenti stato stabilito dal Millosevich (B. IX e l'eclisse di sole del 29 giugno 1033, in Rendic. d. Acc. d. Lincei i Romani si appoggiano a Castel S. Angelo, che era la ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] lo nominò primo collaterale di Campidoglio, ovvero giudice civile del tribunale capitolino, carica che ricoprì dal 20 , la prefettura di Castel S. Angelo e la carica di comandante di Civita Castellana. A Orazio, fratello minore del papa (gli altri ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] città di Roma, delle Legazioni, di Velletri e di Castel Gandolfo, essa doveva esaminare l'attività degli agenti camerali al ad aver ragione del giansenismo: il Parlamento di Parigi rifiutò di registrare la bolla giudicandola contraria alla tradizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] spirituali, l’imprigionamento di Morone in Castel Sant’Angelo (su questo v. Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di le testimonianze come sono, pesandole come fa il giudice criminale. Di ciò forse taluni saranno in collera, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] nipote del papa e castellano di Castel S. Angelo. La conclusione del matrimonio comportò per Antonio l'acquisto del Ducato nuovo genero anche il Ducato di Amalfi e l'ufficio di giudice supremo del Regno di Napoli. Nel 1463 a tale patrimonio si sarebbe ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] e Castel Gandolfo), nello Stato (l'arsenale del porto di Civitavecchia) o addirittura nella natìa Siena (la cappella del Voto bamboccianti) non consentono più di giudicare arretrata o miope la posizione del papa e del suo entourage verso tali arti. ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di Castel Capuano ancora diciottenne, prima come cronista della rubrica giudiziaria del Don Marzio, poi come procuratore legale.
Del vecchio Mattino (18dic. 1957).
Giovanni Gronchi lo nominò giudice della nuova Corte costituzionale ' di cui diveniva ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] Roma in piena estate (932), Ugo si era stabilito in Castel S. Angelo; solo pochi Borgognoni si trovavano stanziati in città tutti: Benedetto Campanino), gli organi tradizionali del governo papale (i giudici di palazzo e gli amministratori locali) e ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...