CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] fine il castello di Fontana e la fortezza di Castel San Giovanni. In seguito a queste e ad giudice a Bergamo quando i fuorusciti milanesi - tra cui i Visconti, i Crivelli e i Landriani - rifugiatisi nella città orobica, passato l'Adda, con l'aiuto del ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] del ceto dirigente baronale del Regno. Nel 1239 lo nominò castellano di Castel Capuano di Napoli, una delle principali roccaforti del controllati dai ghibellini. Nel luglio del 1243, a Terni, incaricò il giudice capuano Giacomo Monacho, suo camerlengo ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] , includenti la consegna a castellani genovesi delCastel di Castro e delle saline di Cagliari, e il 15 ottobre accettò di consegnare al G., incaricato di conferirgli l'investitura delGiudicato quale vassallo del Comune di Genova, anche la città ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] fratelli: Federico - che era stato giudice della Magna Curia e tornava dalla il Soderini, che fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo.
Dei fratelli dell' prigionieri furono condannati a morte, con l'eccezione del Di Benedetto e di Claudio Imperatore, per la ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] al diritto, come quando ad esempio, con la nomina a giudicedel tribunale speciale istituito dal cardinale G. Albani a Bologna ( per bloccare la faticosa evoluzione del papato verso il liberalismo.
Trasferito a Castel Sant'Angelo dopo l'arresto, ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] infatti fu nominato da Bonifacio IX, con una bolla del 14 maggio, vicario di Cingoli e dei suo territorio infatti occupato a tradimento, Castel Sant'Angelo nelle Marche e apostolica, da Matteo dell'Amatrice, giudice curiale di Andrea Tomacelli. Nel ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] F. assommò anche l'incarico di giudice della feudalità.
Con la caduta del governo veneziano e la conseguente istituzione fedeltà al regime napoleonico. Rientrò quindi nella villa di Castel Porpetto, ove spese gli ultimi anni lontano da qualsiasi ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] dopo fece trasportare da ben duecento birri il Pignatelli in Castel Nuovo. Appena catturato il C. ebbe la presenza di spirito e tenuto separato da quello del Pignatelli, che fu condotto da un giudice ecclesiastico tra le continue difficoltà ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] che abbraccia gran parte del sec. XIII. Resta oscura la sua parentela con Alberto Enrico Fontana, giudice e podestà di Milano fondazione della fortezza di Castel San Giovanni in pieno territorio dei Fontana, e l'influenza del F. sull'evoluzione degli ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] Repubblica il F., al seguito del generale Manthoné, partecipò alla difesa di Castel Sant'Elmo. Dopo la finse di volerlo aiutare. In realtà l'implacabile giudice siciliano, ottenuta la confessione del F., lo fece condannare subito dopo (26 ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...