APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] per es. nei due angeli con i libri del giudizio alla destra e alla sinistra di Dio giudice di Ap. 20, 12).Un altro tema , della prima metà del sec. 12° e, nel Lazio, nell'ex chiesa abbaziale di Sant'Elia a Castel Sant'Elia, del 1120-1130 ca., ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] mura occidentali della città e alla nuova fortezza di Castel Sant'Elmo. Prese parte anche a ispezioni nel Regno del paragone antropomorfico, da alcuni giudicato addirittura parossistico, viene ridimensionato e vitruvianamente ricondotto al tema del ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] richiamano quelle del romano Pietro Cavallini, contemporaneo di C. - del Cristo giudice, sul muro di fondo del transetto. ben articolate da un punto di vista prospettico, di Castel Sant'Angelo, del Pantheon, della torre delle Milizie, insieme a una ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] , doc. CXIV; P. Giudice, Sulla vera patria di D. G. padre del celebre Antonio, in Effemeridi scientifiche Milano 1903; C. von Fabriczy, Der Triumphbogen Alfonsos I am Castel Nuovo zu Neapel, in Jahrbuch der Königlich Preussischen Kunstsammlungen, XX ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] giudice conciliatore ai membri del casato ministeriale dei Voitsberg che all'inizio del sec. 13° cercarono di impadronirsi del affreschi di S. Giovanni e il ciclo di Ivano a Castel Rodengo, quelli di Nostra Signora vengono riferiti da Rasmo (1971 ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] dell'emissario del lago Trasimeno, sempre su commissione di Braccio (Mariotti, 1788, p. 107).
Nel 1418, mentre a Castel Montone, in Raimondo Nicolai. Del delitto, compiuto tramite sicari, venne accusato il F., che, presentatosi al giudice dopo che ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] poco sull'asse principale della Basilica, si prolunga, sia ad E verso Castel S. Angelo (un sepolcro fu scoperto nel 1936 in piazza S. in cui si data la tomba (metà del II sec.).
A quanto può giudicarsi dai tre prospetti superstiti (la facciata è ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] per quelle provenienti da Castel Trosino (Roma, Mus. sulla faccia frontale sono raffigurati Cristo Giudice e, al di sotto, l 32; G. Brunetti, Il dossale d'argento, in Il Museo dell'Opera del Duomo a Firenze, a cura di L. Becherucci, G. Brunetti, cat., ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] a portare a compimento neppure il cartone, e che si può giudicare sulla base del foglio degli Uffizi (fig. a p. 98) e dei modelli Perino, entro il vitalissimo cantiere della Sala Paolina di Castel Sant’Angelo, «tepida serra» dove andava maturando «la ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] da Giotto per Roberto d'Angiò nella sala Regia di castel Nuovo a Napoli; 1332-1333), sono conosciuti attraverso alcune cronache del sec. 13°, Mantova eresse monumenti al proprio 'santo patrono' secolare, giudice supremo e protettore della libertà del ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...