PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] civico di Bologna (edizione del 1966 e del 1968), Chiaristi mantovani a Castel Goffredo (1966), Arte contemporanea G. P. (catal.), a cura di V. Rosa, Casalmaggiore 2009; P. DelGiudice, G. P. ultimo naturalista, ibid., pp. 9-24; Un antico mistero: ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] mura occidentali della città e alla nuova fortezza di Castel Sant'Elmo. Prese parte anche a ispezioni nel Regno del paragone antropomorfico, da alcuni giudicato addirittura parossistico, viene ridimensionato e vitruvianamente ricondotto al tema del ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] , doc. CXIV; P. Giudice, Sulla vera patria di D. G. padre del celebre Antonio, in Effemeridi scientifiche Milano 1903; C. von Fabriczy, Der Triumphbogen Alfonsos I am Castel Nuovo zu Neapel, in Jahrbuch der Königlich Preussischen Kunstsammlungen, XX ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] dell'emissario del lago Trasimeno, sempre su commissione di Braccio (Mariotti, 1788, p. 107).
Nel 1418, mentre a Castel Montone, in Raimondo Nicolai. Del delitto, compiuto tramite sicari, venne accusato il F., che, presentatosi al giudice dopo che ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] della vita del bellicoso vescovo, i rilievi con "Il Comune pelato", il "Comune in signoria", "Castel Focognano", " . La novità del rilievo "pittorico" di G. d'A., in Prospettiva, 1986, n. 45 pp. 19-34; Id., G. d'A., Gesù Cristo giudice adorato da due ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] il 1508, anche l’ufficio di giudice civico. Questi impegni non rallentarono l’ sugli affreschi trecenteschi di Castel Roncolo presso Bolzano. I Valdaora di Sopra/Oberolang, affresco, fine anni Settanta del Quattrocento; S. Caterina, s. Barbara, ss. ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] del 1930 espose Il giudice dei minorenni acquistato dall’Associazione nazionale Cesare Beccaria. Soggetto del ritratto è il magistrato Tomasino D’Amico, fondatore del si segnalano Veduta di Castel dell’Ovo, acquistata dal ministero del Reich per l' ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] della chiesa di S. Tommaso a Castel Gandolfo - che non risulta peraltro del tutto assimilata, ma piuttosto interpretata nel 46, f. 91). Egli appare inoltre più volte come giudice dei concorsi clementini, il che testimonia il prestigio da lui ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...