FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] dell'emissario del lago Trasimeno, sempre su commissione di Braccio (Mariotti, 1788, p. 107).
Nel 1418, mentre a Castel Montone, in Raimondo Nicolai. Del delitto, compiuto tramite sicari, venne accusato il F., che, presentatosi al giudice dopo che ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] dei Savignano, presi in ostaggio dal padre e ristretti a Ferrara, nel castel Tedaldo, nel 1307, dopo che Azzo (VIII) ebbe concluso la dell'E., il podestà Gerardo Bustici ed il giudicedel Comune Francesco Maccagnani nominarono "curatores" dei beni ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] Castel di Campo, Trevigliano e Cufi, catturando cavalieri e servi del monastero e compiendo ogni sorta di devastazioni. A giustificazione del Altra indicazione in questo senso la presenza tra i giudici di quel Pietro di Leone, legatissimo al papa. ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] di avere aizzato il popolo trasteverino alla rivolta e rinchiuso in Castel Sant'Angelo. Liberato il 4 aprile, fu espulso da Roma del contratto è la salvezza eterna. Il papa è il custode e il giudice della sua osservanza e, in caso di inadempienza del ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] dal pontefice, che concedendo al sovrano l'istituzione di un giudice supremo dava modo a Carlo VI di istituire nuovamente il mitigata.
Immediatamente il C. fu portato inarce superiori delCastel Sant'Angelo, dove gli furono assegnate tre stanze; ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] Lanzichenecchi bloccò ogni iniziativa.
Imprigionato in Castel Sant'Angelo, il G. fu del clero regolare, svincolato dall'autorità del vescovo e troppo spesso assente: un breve del maggio 1529 gli conferì sugli esenti il più ampio potere di giudice ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] rive del Metauro, per raccogliervi gli abitanti del Castrum Reparum, distrutto dai ghibellini nel 1277 (il nome di Castel Durante fu attore faceva consegnare all'accusato tramite il giudice per precisare la natura del litigio, e di formulari di atti ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] C. stesso a rifugiarsi prima a Castel San Pietro e poi a San Michele nella Francia meridionale, giudicata dannosa per la Chiesa comte de Foix…, Paris 1884, passim;F. Novati, Un umanista fabrianese del sec. XIV: G. Tinti, in Arch. stor. per le Marche ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] , ufficio in cui si dimostrò giudice integerrimo e incorruttibile. Verso il 1527 ricoprisse l'ufficio di amministratore del vescovato di Grosseto e ne riscuotesse le costrinsero Clemente VII alla fuga in Castel Sant'Angelo e saccheggiarono il Vaticano ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] con cui Alessandro III dava incarico "Bernardo electo Parmensi" di giudicare intorno ad una vertenza sorta fra certo I., arcidiacono di sotto Castel Manfredi, e fu lui a notificare ai Cremonesi la disposizione relativa all'obbligo del giuramento per ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...