CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] del pontefice, interdisse la città privandola del privilegio dello Studio; il C. si recò allora ad insegnare a Castel 1921, pp. 140 s.; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital.,a c. di P. DelGiudice, I, 2, Milano 1925, p. 857; G. Zaccagnini, ...
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CESARINI, Emidio
Mario Caravale
Nacque a Serra San Quirico (Ancona) il 13 agosto del 1796 da Domenico e Francesca Bartolucci. Il padre, nato a Recanati, era un piccolo proprietario terriero trasferitosi [...] nei tribunali romani. Arrestato il 25 marzo, restò a Castel Sant'Angelo per vari mesi. Nel 1845 promosse una Bibliogr. recanatese, Recanati 1884, pp. 21 s.; P. DelGiudice, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. DelGiudice, II, Milano ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] dai documenti del 1348 (Gloria, p. 67).
Nel marzo 1350 ordisce, insieme con Ranieri Cattani di Castel San Tübingen 1898, p. 257; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. DelGiudice, I, Milano 1925, pp. 897 s., 901; G. Ermini ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] Canensi) e nel 1468 imprigionò il C. in castel Sant'Angelo "non propter maleficium sed propter necessitate Roma 1914, p. 226; E. Besta, Le fonti … in Storia del diritto italiano, a cura di P. DelGiudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; R. Valentini, Gli ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] probabilmente legato alla fazione di Niccolò. Incarcerato allora in Castel Vecchio "have de molta corda per opera di messer . 84, 471, 674;E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. DelGiudice, I, 2, Milano 1925, pp. 869, 885;P. ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] Milano in un proprio palazzo nei giardini del Parco. Secondo le intenzioni dovrà avere la nelle Terme Diocleziane; retrospettiva, in Castel S. Angelo; contemporanea, a Valle cambiar sistema, designando un unico giudice per ciascuna classe; sistema che ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] in piazza di fronte al popolo. La sua severità venne giudicata inopportuna in patria e da quel momento gli venne rifiutato Zara, capitano a Zara, camerlengo a Zara, 2 castellani delCastel vecchio a Zara.
Albania. Provveditore ad Alessio, conte e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] nipote del papa e castellano di Castel S. Angelo. La conclusione del matrimonio comportò per Antonio l'acquisto del Ducato nuovo genero anche il Ducato di Amalfi e l'ufficio di giudice supremo del Regno di Napoli. Nel 1463 a tale patrimonio si sarebbe ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Gli Albertini e i loro fautori in città, a giudicare dagli atti del processo che li coinvolse in un secondo tempo, giunsero , Viadana e Luzzara; Alessandro ebbe la zona di Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, Piubega, Medole e Solferino ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] anche che avrebbe ricoperto presto la carica di giudice criminale del cardinal vicario e due anni dopo corse notizia suo busto. Un altro efficace ritratto, oggi conservato nel Museo di Castel Sant'Angelo, fu dipinto da G. Cesari, il Cavalier d'Arpino ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...