COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] l'altro eletto uditore della Ruota e giudice delle cause e ne aveva invano Ragusa e rifugiato a Castel Serpico, mentre Napoli era di storia", 4 [Perugia 1982], pp. 191-99; M. Del Treppo, I mercanti catalani e l'espansione della Corona d'Aragona nel ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] invece, come giurista, ricoprì nei primi due decenni del '500 incarichi di spicco nell'amministrazione del Regno di Napoli (presidente della R. Camera della Sommaria, giudice della Vicaria, consigliere del R. Consiglio).
Il G. non si orientò alla ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] giudice straordinario del Consolato. L'anno seguente fu nominato giudice aggiunto nella delegazione sopra l'Ospizio di carità (30 novembre) e giudice ordinario del soccorrere S. M. coi denari medesimi di Castel S. Angelo", e ripetendo che il soccorso ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] gli abitanti dagli eccessi del popolo, ma recepì anche le condizioni da lui poste, che Castel S. Elmo fosse tolto Castelnuovo, furono processati dalla Giunta di Stato. Vincenzo, poi giudicato dalla Giunta di guerra dei generali, in un primo tempo ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] Visconti; Giacomo, lui pure notaio, giudice delle bollette a Milano nel 1392. morto fu autorizzato a rogare per tutte le città del dominio. Gli fu concessa inoltre l'esenzione (dote della seconda moglie), a Castel Lambro, nel Vogherese, in Valtelfina ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] di esercitare un controllo sui territori delGiudicato, escluso il Castel di Castro, con un'autonomia storia d'Italia [Medio Evo], XIV, Roma 1926, pp. 65 s., 121; Le carte del monastero di S. Siro di Genova, III, 1254-1278, a cura di M. Calleri, ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] infine, ebbe l’investitura della diocesi maremmana di Sovana, vacante per la morte del sovanese Domenico Coletta (suo vicecastellano in Castel Sant’Angelo, carceriere e giudice dei congiurati contro Leone X).
Alla morte di Leone X, mentre partecipava ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] imperiale; fu in tale veste che prese parte al sacco di Roma, al termine del quale fu tra i delegati imperiali per trattare con Clemente VII, prigioniero in Castel Sant'Angelo.
Secondo quanto racconta lo stesso G., sarebbe stato Clemente VII a ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] Castel di Sangro e Bucchianico, negli Abruzzi, educato secondo i rigidi principi cavallereschi della nobiltà napoletana del sue terre d'Abruzzo; ci volle l'intercessione del principe di Cellamare, Antonio Giudice, per salvare il C. da una così grave ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] a Castel Capuano. Dal 1452 al suo nome si accompagna regolarmente la qualifica di regio consigliere.
Giudice della 4.000 ducati ed ebbe in dono, per i servizi resi, le gabelle del passo, della bagliva e dei pesi e misure delle città di Capua e ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...