NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] ricordato fra gli artisti attivi in S. Miniato al Monte nel Trecentonovelle di Franco Sacchetti (novella CXXXVI), un testo Napoli (Mus. Civ. di Castel Nuovo), probabilmente la prima testimonianza del soggiorno meridionale dell'artista alla corte ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] imorti,A 2000 metri,Una via di Castel di Sangro. Frequentò tutte le Biennali veneziane montidel Lazio, sia verso le paludose pianure del litorale marino fino a Terracina, dove i pittori del gruppo decorarono il locale Circolo artistico. Nel corso del ...
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Puccini, Giacomo
Luisa Curinga
Commuovere con la musica
Operista italiano vissuto tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento, Puccini raggiunse già in vita fama e successo, e fu considerato [...] l’amante, si getta dagli spalti di Castel S. Angelo, a Roma.
Di ambientazione con l’opera seguente, La fanciulla del West, rappresentata nel 1910 al teatro leggera e ironica data all’Opéra di Monte-Carlo.
Durante la Prima guerra mondiale Puccini ...
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Famiglia romana, le cui prime testimonianze, a Roma, risalgono al 1073. Imparentata con altre nobili famiglie, tra cui i Crescenzi, gli Orsini e i Colonna (sec. 14º), ebbe tra i suoi membri senatori, come [...] . 1259) e Niccolò (m. Monte Fiascone 1368), uno dei quattro cardinali cui fu affidata la riforma del governo di Roma dopo la caduta dell'accademia di Pomponio Leto e nel 1468 subì, con altri accademici, la prigione e la tortura in Castel Sant'Angelo. ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] di principio ch'è bene e di già affermazione del valore a sé dell'ispirazione artistica ("I'mi son con le vie formanti ventaglio verso Castel S. Angelo. Le piazze di a Roma, o in S. Francesco al Monte presso Firenze.
Nei palazzi, più vasti e ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] ", specie di rivellini, rivolte una verso monte, una verso valle e una verso il passaggio del fiume. V'era anche un grande torrione basso, dal Melloni a Boulogne, dal Laparelli a Roma (Castel Sant'Angelo), dal Paciotto alle cittadelle di Torino e di ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] lungo la parte più alta del suo percorso che corrisponde alla parte media del Sofeggin. Da monte a valle gli uidian tributarî omonime, importanti per l'agricoltura indigena, Azizia e Castel Benito per la colonizzazione agraria europea.
Sul Gebel vi ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] la forma, ma, per analogia con le urne-capanne dell'età del ferro e con il tempio di Vesta, si suppose che fossero di Monte della Pieve e Monte Lonato (Mantova); Monte Lonato ebbe prossimo un sepolcreto di combusti; come Castel Manduca, Castel ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] estremità orientale dei Pirenei i Sordoni (Monti Alberes e la piccola penisola del Cap de Creus, continuando in Francia luoghi fortificati (Tarragona, Sagunto, Osuna, Castel de Ibros, Meca) e nella regolarità del piano delle città (villaggi dell'Ebro ...
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NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] a Pantalica, a Cassibile, a Monte Dessueri e nella Montagna di Caltagirone da Roma.
La necropoli di Vulci, sulle due rive del fiume Fiora, presso il Ponte dell'Abbadia, in diecine Norchia, Bieda, San Giuliano e Castel d'Asso nel Viterbese, con ...
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poliziottesco
s. m. Genere letterario o cinematografico che racconta storie o vicende criminali e le relative indagini condotte da poliziotti o da investigatori privati. ◆ L’organizzazione del materiale segue le modalità delle guide turistiche:...
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...