CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] , nella settima sala del pianterreno, e il dio Silvano, nella sala ottava del primo piano, quella volta ad . Cadei, Fossanuova e Casteldel Monte, ibid., pp. 191-215; G. Musca, Casteldel Monte, il reale e l'immaginario, in Casteldel Monte, a cura di ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] si è ritenuto che anche le figure di contorno di Casteldel Monte fossero giudici, senza tuttavia che vi siano elementi trono era circondato da membri della sua corte, simbolici sul piano delle istituzioni. Il fatto stesso che due di essi poggino su ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] perché sorella di Giacomo II. L’unione faceva parte delpiano di recupero della Sicilia; Giacomo d’Aragona si impegnava 1343 a Napoli, nel Castel Nuovo. Roberto manifestò un’idea altissima della legittimità del proprio lignaggio. Confermò dunque ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] deve la sua straordinaria importanza al fatto che sul piano storico-artistico costituisce una tappa fondamentale del percorso dell'arte federiciana che culmina in Casteldel Monte, mentre sul piano storico-ideologico, come si vedrà più avanti, si ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] un balcone balaustrato, o come le finestre delpiano nobile coronate da timpani alternativamente triangolari e parrocchiale di S. Maria degli Angeli nella frazione Chiarini di Castel di Lama"; mentre non suffragata da prove documentarie è l' ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] Monte); finestre geminate e triplici, ad arco acuto, si aprivano a ogni piano affacciandosi sul cortile.
Dobbiamo, infine, soffermarci su Casteldel Monte, edificio perfettamente conservato, ma ben poco documentato, nel quale Federico II forse non ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] decorazione a bastoncelli spezzati e probabile loggia al piano superiore retta da mensole; per certe analogie con pp. 109-122.
A. Cadei, Fossanova e Casteldel Monte, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III Settimana di studi di ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] , nel suo canto struggente: "Va canzonetta mia […] e vanne in Puglia piana, la magna Capitana, là dov'è lo mio core nott'e dia" si avverte nelle chiavi di volta e nei capitelli di Casteldel Monte. Giardini di pietra che ripropongono piante 'viste' ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] delle materie trattatevi dicono molto del ruolo di primo piano che la documentazione scritta aveva assunto nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari-Casteldel Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983, Bari 1985, pp. 49-69; ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] Lancaster. A prescindere da ogni proposito del C. a favore delpiano dello Sforza, erano veramente gli York dopo, con un ordine segreto, lo fece arrestare e rinchiudere in Castel Sant'Angelo. Inutili le proteste dei cardinali e dei prelati di Curia ...
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