Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] terminato nel 1234. È di pianta quadrata, ma l'ultimo piano, che costituiva il tamburo dell'alta cuspide demolita nel ' v. riccardo). Il figlio di Riccardo, Riccardo, imprigionato in Casteldel Monte, fu privato della contea di Caserta e di Tricarico, ...
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PALESTRINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio in provincia di Roma, situata fra 420 e 470 m. di altezza sul versante meridionale del M. [...] la Campagna Romana; esso è coronato in alto dal minor centro di Castel S. Pietro (m. 752) occupante il sito dell'acropoli di Preneste 'inondazione del Nilo e cacce d'animali. Fu trovato nel sec. XVII in un'aula delpiano inferiore del santuario ed ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] (oggi Carsoli), Valle di Celle (oggi del Turano), Tagliacozzo, ancora ghibellina, e scesero nel piano sottostante di Tagliacozzo o dei Campi Palentini, per accamparsi sulla riva sinistra del fiume Imele, a Castel Ponte (che non esiste più), il 21 ...
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, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] Tedeschi di Pistoia.
A Casteldel Rio gli Alidosi ebbero dimora in un fortissimo castello di cui restano imponenti ruderi. Ma, caduto il vecchio maniero per il terremoto del 1542, costruirono, al piano, dove era l'antico Mercatale del loro feudo, un ...
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GRAN SASSO D'ITALIA (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Nome del più alto gruppo montuoso dell'Appennino, identificato da qualcuno col Fiscellus M. degli antichi. Il nome non si trova prima del sec. XVI [...] più in alto i grandi pianidel Campo Imperatore, di Pietranzoni e vicini albergano i più estesi pascoli estivi dell'Abruzzo - le abitazioni permanenti si arrampicano alle maggiori altezze: S. Stefano di Sessanio è a 1220 m., Casteldel Monte a 1310 m ...
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Con questo nome si designa fin dall'antichità classica (Cimīnus Mons) un gruppo di rilievi che si elevano nel Lazio settentrionale, a sud-est di Viterbo, e rappresentano un apparato vulcanico quaternario, [...] Cimino, Bagnaia; e a nord-ovest, già alle radici delpiano, Viterbo. Ancor più lontano dal centro dell'apparato vulcanico, naturali. Così a occidente Bieda e Barbarano, a est Corchiano, Castel S. Elia, Civita Castellana e, presso il Tevere, la stessa ...
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Recinto chiuso in una città fortificata dell'epoca del Rinascimento che serviva da ridotto: era una derivazione dell'arce o acropoli antica e della rocca medievale. La cittadella fu conseguenza della modificazione [...] che nel 1555 Latino Orsini tracciò con fascine e terra attorno a Castel Sant'Angelo a Roma e fu poi sostituito con opera permanente dal La cittadella di Torino fu poi demolita per ragioni delpiano regolatore moderno. Ultima, per cronologia, fra le ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] d'arte nelle forme pure e solenni di Castel Maniace, nel pianterreno del palazzo Bellomo e, con riflessi più o meno evidenti, nel portico interno del Palazzo arcivescovile, in alcune sale del palazzo Bonanno, nel turrito palazzo della Targia. Un ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] anche ad assumere appalti, al Vaticano e a Castel S. Angelo.
Forse la prima opera che del palazzo Farnese, che con la sua predominanza della parete piena e liscia e l'accentuazione degli angoli a bugne, delle linee orizzontali di davanzale e di piano ...
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PIERIN (o Perin) del Vaga
Mario Labò,
Pietro Bonaccorsi, detto Pierin del Vaga, nacque a Firenze il 29 giugno 1500 (o 1501) e morì a Roma il 12 ottobre 1547. Allievo a Firenze dapprima di un Andrea [...] del principe Andrea Doria. In palazzo Doria, P. del Vaga dipinse la vòlta dell'atrio a terreno (Storie romane); la scala che mette al piano della Sala Regia in Vaticano (dopo il 1540), affreschi in Castel S. Angelo (Sala Paolina, ecc.) e lo zoccolo a ...
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