PORRINO, Ennio
Antonio Trudo
PORRINO, Ennio. – Nacque a Cagliari il 20 gennaio 1910, da Clemente e da Dolores Onnis, figlio unico.
Il padre, un impiegato del ministero delle Finanze arrivato per lavoro [...] conosciuto Dolores, nel 1912 fu trasferito a Caserta, poi in Toscana (CasteldelPiano, Pietrasanta, Pisa) e infine a La Spezia, dove la famiglia Porrino rimase sino al 1927, anno del definitivo trasferimento a Roma. Iniziato privatamente lo studio ...
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BONELLI, Alfredo
Gianpiero Marchese
Nacque a Passirana, frazione di Lainate (oggi di Rho), il 6 genn. 1880 da Giovanni e Giuditta Papetta. Lasciati gli studi medi s'impiegò, a poco più di sedici anni, [...] della Società per la Seta Artificiale (passato poi alla SNIA Viscosa); a Milano, a Ferrania, a Borgotaro ed a CasteldelPiano sull'Atniata, fabbriche di acido tannico per estrazione dal legno di castagno.
Considerato il difficile periodo economico ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] il D. non figurava fra i pittori che decorarono la villa del Cibo a Castel Gandolfo. Non è da escludere, d'altra parte, che in lavorò nella parte antica del palazzo, poi nelle sale delpiano nobile e del secondo piano (che corrispondono alla ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] abitanti delle alture circostanti e ponendo la sua residenza in Castel Gavone; l'attività costruttiva nel borgo, tuttavia, si assediati dal marchese del Monferrato e costretti alla fuga. Negli anni seguenti ritornarono in primo piano le divergenze ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] del Petrarca, si concluse con la cattura di Giovanni, Pietro e Ludovico Pipino, i quali furono condannati al carcere a vita in Castel la peste che infieriva nella città, favorirono questi piani. Nel giugno scoppiò la rivolta contro le guarnigioni ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] del 1527, partecipò alle congregazioni incaricate di curare i preparativi di guerra e nel 1527 fu protagonista di primo piano nel drammatico assedio a Castel Sant'Angelo, durante il sacco di Roma; fu tra i firmatari della capitolazione del 5 giugno, e ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] conquista di Massalombarda, distruzione di Castel Cavalli, devastazione della "via del Marchese", presa di Savignano, assalto produrre anche risultati considerevoli sia sul piano della politica estera, sia sul piano della politica interna. L'attività ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] e da Marco Del Carretto per impadronirsi del feudo, su cui quest'ultimo vantava diritti; il piano fallì e Marco in minore età, Sigismondo riconobbe il feudo di Castel Gavone e di due terzi del marchesato. Divenuto maggiorenne, il D. rafforzò i ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] dei Quaderni della Critica), propone un innesto delpiano speculativo su quello storico-filologico allora vigente. teoria della storia di B. C., II, Napoli 1967; G. Gargallo di Castel Lentini, Logica come storicismo, Napoli 1967; K-E. Lönne, B. C. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di scarico contenenti le finestre delpiano ammezzato.
Intanto, intorno al 1518 (prima del 29 genn. 1519, quando lavori iniziati, ci si concentrò sulle fortificazioni dei Borghi e di Castel Sant'Angelo, per le quali il C. fornì un progetto, nel ...
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