MERLA, Giovanni
Ernesto Abbate
– Nacque a Civitavecchia il 20 apr. 1906 da Carlo e da Ada Bernasconi, in una famiglia originaria del Canavese.
Frequentò il liceo classico ad Arezzo, poi l’Università [...]
Su un piano più generale il M. applicò le principali teorie orogenetiche del tempo alla Selli); Foglio 108: Mercato Saraceno (1968, con G. Ruggieri); Foglio 113: Castel Fiorentino (1967); Foglio 114: Arezzo (1967); Foglio 164: Foggia (1969); ...
Leggi Tutto
THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] assestata, sul piano politico e dinastico. I Thun erano parte integrante del sistema feudale che dominava le Valli del Noce: . Il Settecento dei Thun di Castel Thun e di Castel Bragher fu connotato dal consolidamento del loro ruolo nelle Valli di Non ...
Leggi Tutto
BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] 1555, quando il datarlo Osio venne imprigionato da Paolo IV in Castel S. Angelo per abuso simoniaco, delle sue funzioni, il B Morone del 24 genn. 1564 rivela un piano maturato nel frattempo negli ambienti di corte per la sostituzione del nunzio ...
Leggi Tutto
PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] , agli Avvocati e ai Confalonieri un ruolo di primo piano nelle vicende politiche cittadine di Brescia dal XII secolo in città, fu tra i rappresentanti della città firmatari del patto di Castel Romano, mentre nel 1273 fu nuovamente podestà ...
Leggi Tutto
NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] Valentino. Nel 1505 fu vicario a Castel San Pietro, e nel 1506 recitò l’orazione in nome del Collegio dei notai per promettere obbedienza a sulle rovine di Roma a Refrigerio, così come, sul piano personale e privato, dai nomi all’antica imposti ai ...
Leggi Tutto
PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] non riuscì a porsi sullo stesso piano degli emergenti casati baronali romani, Torricella, Santa Severa, Carcari, Castel Giuliano, Sasso, Rocca di 250, 260, 266; F. Bartoloni, Per la storia del Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bullettino dell ...
Leggi Tutto
MAZZUOLI, Annibale
Simonetta Ceccarelli
– Nacque a Siena nel 1657, ultimogenito dell’architetto e scultore Dionisio da Cortona e fratello di Francesco, Giovanni Antonio, Giuseppe e Agostino. Non si [...] della finestra, ancora visibile nella prima sala al piano terra del palazzo pubblico di Siena, la bilanceria di degli affreschi nelle residenze pontificie del Vaticano, dove fu attivo nella biblioteca, e di Castel Gandolfo; nel 1723 lavorò nelle ...
Leggi Tutto
RUCELLAI, Bernardo
Rita Maria Comanducci
RUCELLAI, Bernardo. – Figlio secondogenito del mercante-banchiere Giovanni di Paolo, celebre committente di Leon Battista Alberti, e di Iacopa di Palla Strozzi, [...] che rappresentò nelle nozze per procura celebratesi in castel Nuovo nel febbraio del 1487.
Appartiene al periodo delle tre legazioni – momentaneamente – il suo impegno politico dal piano pratico a quello speculativo, facendo della riflessione storica ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] e scientifiche, svolte nel laboratorio che occupava il piano terra dello studio, permisero al G. di raggiungere commissioni quali le vetrate per Castel Sant'Angelo, per la cappella delle guardie svizzere nella Città del Vaticano e quelle per la ...
Leggi Tutto
CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] l'opportunità di riservare ai gesuiti tenuti prigionieri in castel Sant'Angelo un trattamento duro.
Alla vigilia della . 1777, approvando in linea di massima il piano proposto. Dopo che un editto del tesoriere generale ebbe abolito i pedaggi e le ...
Leggi Tutto