CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] e gli assicurava notevole capacità d'intervento sia sul piano economico che su quello politico.
Probabilmente in questi a Napoli, dove fu rinchiuso nel Castel Nuovo. Il viceré temeva evidentemente che il comportamento del C. potesse dare il segnale ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] Il piano fu sottoposto, con lettera del 27 apr. 1793, "ai cittadini Grégoire e Jagot", rappresentanti del governo fasi finali della Repubblica Napoletana, allorché divenne comandante di Castel dell'Ovo, assediato per mare dalle forze inglesi e ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] del B., ché già due anni prima, a Firenze, un Antonio, verosimilmente suo allievo, aveva raccolto in iscritto un proemio al II libro delle Decretali "secundum d. Lapum de Casteldel suo tempo e del suo Studio, il B. fu esponente di primo piano, ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] la sua sede episcopale aveva assunto un ruolo di primo piano nella Chiesa d'Armenia. Genova, ben conscia di questa del cardinale e condottiero Giovanni Vitelleschi che, sospettato di tradimento ai danni della Chiesa e catturato, era morto in Castel ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] assurse a posizioni di primo piano nella vita politica milanese ma il suo comportamento, nel corso del 1449, fu oscillante e del 1453, penetrò a due riprese, nei mesi di marzo e di giugno, nel territorio mantovano occupando Castelbelforte, Castel ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] esplorare clandestinamente Algeri, rilevarne la pianta e redigere un piano articolato di conquista.
Nel 1616 il sovrano spagnolo, fu nominato vice castellano di Castel Sant'Angelo da Taddeo Barberini, nipote del pontefice e governatore della fortezza ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] Archivio apostolico, custodito in Castel Sant'Angelo, carica manca, inoltre, di un piano generale; piuttosto, ogni epigrafe dà Romae 1891, pp. 53-59; U. Mancuso, La "Tabula Iliaca" del Museo Capitolino, in Mem. della R. Accad. dei Lincei, classe di ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] ovest e, in parte il Belvedere, con l'esclusione del tratto difeso dal Castel Sant'Angelo e dal Passetto.
Sempre nello scorcio degli anni inizi del gennaio 1558 all'assedio e alla presa di Calais. Per quest'ultima città aveva proposto un nuovo piano ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] d'accordo con i Pisani (febbraio 1341). Il piano dei congiurati, che intendevano introdurre armati in Lucca con del Bargiglio.
Dei figli del C., Niccolò sposò nel 1368 Onofria nata da Caterina diOttaviano di Brunforte, erede della signoria di Castel ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] un grande asse est-ovest, il piano di Borgo Pio precede di poco i progetti del L. per La Valletta e documenta, anche nei lavori di restauro e nella bastionatura pentagonale di Castel Sant'Angelo, perfezionando così uno schema difensivo concepito da ...
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