FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] retorica nel ginnasio pubblico di Castel Bolognese (1820-21), il , ma il rapporto più importante sul piano culturale ed umano fu quello con lo , genn. 1882, p. 16; F. Ranalli, Parole dette sul feretro del prof. M. F. il dì 28 dic. 1881, Pisa 1881, e ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] sia il Lauberg sia il C. ebbero un posto di primo piano, destando i sospetti della corte borbonica, che appunto per reprimere arresto del C. e del suo internamento nel carcere di Castel Sant'Elmo.
Dopo i processi del 1794 e la partenza del Lauberg ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] oligarchico, in cui la preminenza del B. salebbe stata facilmente circoscritta, nei pianidel B., invece, essa era solo di sfuggire alla peste, lasciarono Bologna e si trincerarono a Castel San Pietro nel contado bolognese. Da qui il Pepoli e il ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] e gli meritò l'onore d'un busto in Castel Capuano. Né queste entrature ministeriali dell'A. debbono lunga superiore sul piano della tecnica ad ogni altro italiano, escluso il Borghesi, allo Jannelli restava inferiore sul pianodel metodo, della ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] gli archivi italiani. La sua attività si allargò al piano nazionale ed internazionale, tanto che nel 1950 divenne nel volume Castel Nuovo, reggia angioina ed aragonese di Napoli, riccamente illustrato, edito nel 1934 sotto gli auspici del Banco di ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] il B. indugiava nell'assedio di Castel Pergine, che era in mano a un fedele del vescovo, Nicolò Trachter (la notizia viene di scienze storiche, VII(1926), pp. 222-247. Su un piano più generale, ma non meno importanti per capire il B., si vedano ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] del nuovo governo, Pignatelli, consapevole della superiorità militare del nemico e incapace di dominare la folla scatenata, con l’aiuto dei patrioti allontanò gli insorti da Castel e del duca – murattiano – di Roccaromana per promuovere un piano per ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] il C. fu arrestato il 19 luglio 1795 e incarcerato in Castel Sant'Elmo. La prigionia durò quasi tre anni, fin quando inquisitori accelerarono un piano di evasione portato a compimento il 17 apr. 1798, con la complicità del tenente Ferdinando Aprile, ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] fu arrestato di nuovo e rinchiuso a Castel dell'Ovo nella fossa detta del coccodrillo. Nel periodo murattiano aderiva alla 1828 e nel Cilento gli emissari del D. andavano preparando l'insurrezione che secondo il piano dei patrioti da questa zona si ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] che nel B. di rado travalica il piano dell'indicazione, del tentativo, scoprendo il limite - che il B.,di L. Righi, in Miscell. stor. d. Valdelsa, XXXII,I,Castel Fiorentino 1924, pp. 27-55; successivamente integrata dalla stessa Righi con il ...
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