CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] stende tra il Vomero, Antignano e Castel S. Elmo" (così il C. nella Relazione all'assemblea del 24 marzo 1885) con la costruzione ulteriori aiuti alla Tiberina. Il giorno stesso egli preparò un piano d'intervento che il 15 agosto inviò al Crispi, ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] dodici finestre distribuite su tre piani - mentre in realtà sono dieci su due piani - seguendo l'errata descrizione dedicato al Nogarola, è una rielaborazione della lettera del F. ad Antonio di Lino da Castel San Giorgio, dove questi lo aveva inviato ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] cortonesca, come il Pasce oves meas di Castel San Pietro sopra Palestrina del 1632, pagatogli dal cardinal Francesco Barberini o grafico compone le scene per lo più su un unico piano, a bassorilievo, con una diligenza e una ferma definizione dei ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] possesso nel marzo del 1528), oltre alla pensione di Bayeux. In Italia disponeva dei redditi della abbazia di S. Cristoforo a Castel Durante, ed del C. col Castiglione furono estremamente cordiali: questi, oltre ad attribuirgli un ruolo di primo piano ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] la città bassa, riparando al di là del Po di Volano ed arroccandosi nel Castel Tedaldo, dove furono assediate dagli insorti. a Clemente V il 7 ag. 1316, rispose sia sul piano spirituale colpendo lui, i fratelli Obizzo e Niccolò, i cugini Azzo ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] pergolati, archi, finestre) che limitano un primo piano in oscurità in modo da creare un effetto Colazione di mietitori sulla riva del Tevere:tutti e tre i quadri sono conservati a Roma nel Pio Istituto Castel.
È del 1830 la sua collaborazione, ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] di avere aizzato il popolo trasteverino alla rivolta e rinchiuso in Castel Sant'Angelo. Liberato il 4 aprile, fu espulso da Roma si mosse compatta per impedire il pianodel M.: il segretario di Stato e il maestro del S. Palazzo proibirono ai tipografi ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] talora magari alle dirette dipendenze del provveditore veneziano, agli ordini e secondo i piani di battaglia di questo o Mentre l'altro capitano visconteo, Carlo Gonzaga, difensore di Castel San Giovanni, spinto a battaglia campale dall'E., riusciva ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] corruzione e conflitto permanente, scindendo senza rimedio il piano individuale da quello della vita associata. Il M. feudi alla famiglia Malvezzi avvenne al principio del 1656 (ibid., Istrumenti, 14/37).
Il M. morì a Castel Guelfo l'11 ag. 1654 e fu ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] le violenze ben si comprende che vi sono, ma non così piano n'è lo scuoprimento". Pur avendo dovuto rinunciare per le pressioni mitigata.
Immediatamente il C. fu portato inarce superiori delCastel Sant'Angelo, dove gli furono assegnate tre stanze; ...
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