FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] pianodel metodo scientifico e, in particolare, al progressivo e sempre più insistito rifiuto, da parte del F., del lui si devono invece le Due lettere sull'ottica del P. Castel apparse nelle Novelle letterarie del Lami (II [1741], coll. 436-439, 610 ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] ancora nel 1527 ricoprisse l'ufficio di amministratore del vescovato di Grosseto e ne riscuotesse le entrate. armi, costrinsero Clemente VII alla fuga in Castel Sant'Angelo e saccheggiarono il Vaticano, allo dello J. sul piano teorico, dato che la ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] il 5 agosto a Urbania (Castel Durante) presso Urbino egli di G. Erler, Lipsiae 1890, ad ind.; Diurnali detti del duca di Monteleone, a cura di N.F. Faraglia, Paderborn-Wien 1975, p. 222; C. Piana, Nuovi documenti sull'Università di Bologna…, Bologna ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] come intelligente mecenate ed amministratore in un grande piano di opere pubbliche e di sistemazione edilizia della accammento svevo sotto Castel Manfredi, e fu lui a notificare ai Cremonesi la disposizione relativa all'obbligo del giuramento per il ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] della conversazione umanistica nelle villeggiature estive di Castel Gandolfo. In effetti il F. concepì il ambasciatore francese, ideava un piano, poi non attuato, per distruggerne la tomba. Tormentate anche le vicende del suo epistolario: ceduto ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] attraverso i suoi antichi possessi di San Giovanni d'Asso e di Castel di Val d'Orcia per scontare le ingiuste pratiche di usura ed il linguaggio scarno e piano fin nelle citazioni, ch'egli semplifica, fanno del C., per altri versi perfettamente ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] implicitamente chiedono finanziamenti. Proprio perché ambizioso il piano dei cinque autorizza a richieste di denaro. E traccia dal 1637 al 1643 di piccole spese pel "sustento" del F. in Castel Nuovo.
Il fatto che il suo nome non compaia nelle ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] , di Mellara e di Castel Bolognese; dal 1771 quella di con quel giudizio su di lui: il Piano per il conclave, approntato dal 1765 ( 214 s., 225, 232, 234 s., 237; L. Cappelletti, Ilconclave del 1774 e la satira a Roma, in Bilychnis, XI (1918), pp. 159 ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Pier Damiani in una lettera ad Enrico arcivescovo di Ravenna del 1058 (cfr. M. Della Santa, Ricerche sull'idea ricostruzione di Lamperto, in secondo piano la mancanza dell'assenso regio all città, strappandola a Pietro di Castel S. Angelo. Quanto ai ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] connessi alla carica, ottenendo dal papa la restituzione del governo di Castel Gandolfo, che era stato tolto ai suoi delle proprie, spese sul bilancio del Palazzo: per due volte il C. tentò di varare il suo piano di risanamento e, per due ...
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