BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] in secondo piano le attività intraprese, offrì i suoi servigi al cardinale E. Consalvi, con una lettera del 2 febbr. 1805 in occasione della morte del card. Stefano, lettere varie riguardanti la prigionia in Castel Sant'Angelo, carte edocumenti ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] un male che lo portò alla morte la sera del 3 ott. 1952, nella sua villa di Castel Gandolfo presso Roma.
Intorno al 1917 il L. di ogni singolo personaggio" (p. 402). Sul piano della vocalità, nonostante sia spesso considerato un basso buffo ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] esempio la casa di V. Monti: era cugina del colonnello P. D. Armandi, che sarà nel per non comprometterli.
Al F., tradotto a Castel Sant'Angelo e rinviato a giudizio, fu cui avrebbe fatto pervenire" un piano di rivoluzione da estendersi anche oltre ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] e alcuni mesi di carcere a Castel Sant'Angelo. Appena libero, approfittando del suo nuovo incarico di vice parroco di , ove si era rifugiato, passò all'azione diretta secondo un piano ambizioso che prevedeva la presa di Viterbo e la sollevazione d' ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] Castel Gualtieri.
Si recò a Roma ancora adolescente, su invito dello zio paterno Carlo Emanuele (1585-1641), cardinale decano del borgo Pio). Si coronava in tal modo, anche sul piano simbolico, lo sforzo tenacemente perseguito dallo zio Carlo Emanuele ...
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PEPOLI, Romeo di Guido
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo di Guido. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1400.
Il padre Guido, nipote di Taddeo, signore [...] Bentivoglio, Romeo Pepoli occupò ruoli politici di primissimo piano, dimostrando doti di equilibrio e moderazione. Sostenne ad ai Pepoli. Per intervento diretto del Bessarione, Romeo e gli alleati dovettero abbandonare Castel San Pietro il 19 marzo ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] primissimo piano all'incoronazione della regina Giovanna. L'anno seguente (luglio 1478) ebbe procura di condurre agli stipendi del re condannato né assolto, l'A. restò nella prigione di Castel Nuovo fino al febbr. 1495, allorché venne liberato da ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] di G. Nicotera, si raccolsero a Castel Pucci, vicino Firenze, per formarvi la propria attenzione. In primo piano erano i rapporti con Garibaldi non svolse più le funzioni di braccio destro del capo del partito, al quale restò peraltro vincolato da una ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] del dormitorio, e la Vergine, al piano terreno, sotto l'antico loggiato presso la cucina del convento. 1 bassorilievi vanno sotto il nome del . Filangieri, Rass. critica delle fonti per la storia di Castel Nuovo, in Arch. stor. per le prov. napol., ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] in seno alla pittura sacra, il linguaggio del L. andò rarefacendosi sul piano stilistico e compositivo. In quest'ottica è Castel Madama nei pressi di Tivoli.
Dell'attività ritrattistica del L., indubbiamente riconducibile alla definizione del ...
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