FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Taranto, F., tra il 13 e il 27 novembre, dirige l'assedio diCastel Nuovo - un'operazione non gran che ardua se, a detta d'un aragonese. E poiché Carlo diSangro è rimasto sordo all'appello conciliante, del 13 ott. 1496, di F., in aprile questi ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia diSangro dei principi di San Severo, compì i [...] sentenza non fu mai eseguita, in quanto la Repubblica era ormai alle strette. L'11 luglio veniva firmata la capitolazione dicastel Sant'Elmo e il C. venne rimesso in libertà, per essere però subito nuovamente arrestato (10 agosto), questa volta per ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] collega in testata alla facciata di Fontana e si estende a "C" sul fronte verso Castel Nuovo (est), riammagliandosi Corigliano diSangro, dei duchi di Vietri, in piazza S. Domenico Maggiore: imponente fabbrica rinascimentale, oggetto di rifacimenti ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] imperiale di Placido diSangro, uno degli ambasciatori cittadini inviati a Carlo V, e della promulgazione di un indulto sotto buona scorta a Roma, raggiunse il Carafa nelle prigioni dicastel S. Angelo, dove appare tra i suoi famigliari ancora nel ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] G., che fu segregato nelle carceri di Ripetta (o in quelle diCastel Sant'Angelo, secondo la testimonianza del attendere, prima con la levata di scudi di membri dell'aristocrazia, dai Carafa ai Caracciolo ai diSangro e allo stesso G., poi ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana diSangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] fu scoperta dall'Oñate per la delazione di un nobile, Pietro Carafa, e l'A., che, sotto pretesto di recarsi in pellegrinaggio a Soriano Calabro, tentava di raggiungere in Sicilia don Giovanni, fu rinchiuso in Castel dell'Ovo (17 dic. 1648).
Mentre i ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] di terre situate in Castel Licenoso fatta dall'abate Landone di S. Vincenzo. Essi cominciarono ora a spartire fra di loro i possedimenti tolti all'abbazia. Tentarono anche di la storia delle origini dei Borrelli conti diSangro, in Arch. stor. per le ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] loro madre, marchesa di Rofrano. Per questo delitto i fratelli Capece erano stati incarcerati in Castel dell'Ovo. Il 328, 332, 349, 353, 355; Id., Iscrizioni e distici nei funerali di Carlo diSangro e G. C.,ibid., pp. 363-386; F. M. Ottieri, Istoria ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. DiSangro, restò fino agli [...] a Torremaggiore. Negli ultimi giorni della Repubblica il F., al seguito del generale Manthoné, partecipò alla difesa diCastel Sant'Elmo. Dopo la capitolazione, fu trasferito insieme con numerosi altri patrioti sulle navi straniere ancorate nella ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] al ferimento di un cocchiere di casa Venuti, fu rinchiuso in Castel dell'Ovo. In seguito lasciò il Regno napoletano e, secondo alcune buone condizioni economiche), si legò d'amicizia con Carlo diSangro, il quale lo rese partecipe della congiura, filo ...
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