ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Federico d'Aragona, che le assegnò per residenza quel Castel Capuano che ne aveva visto i natali. Dopo la XV (1888), pp. 319-349; L. Beltrami, Il castello di Milano durante il dominio dei Visconti e degli Sforza (1368-1535), Milano 1894, ad nomen ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] al castrum di Crema e alle terre dell’Insula Fulcheria. Durante tale viaggio si fermò presso l’ospedale di passo di , pp. 261-270; M.T. Pavesi – G. Carubelli, Da Castel Manfredi a Castelleone. La nascita di un borgo franco cremonese nel XII secolo ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Colonna su Urbino e perché messo al corrente di quanto operato dal C. durante la sua malattia, gli, ingiunse prima di non partire e poi si rifiutò basilica stessa, mentre Clemente VII si rifugiava in Castel Sant'Angelo. La sera stessa il Moncada fu ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] stato rinchiuso per un mese in un carcere di Parma, probabilmente durante una delle pause della vita di collegio. Il motivo è ignoto, . Il 28 seguente fu trasferito all'ospedale psichiatrico di Castel Pulci, presso Badia a Settimo. Non ne uscì più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] non sembrano turbare la vita di De Rossi, che solo durante la seconda Repubblica Romana (1849) lascia Roma per rifugiarsi di offrire a De Rossi ospitalità nella villa pontificia di Castel Gandolfo, dove morì). E la nuova generazione degli studiosi ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] " che, introducendosi con uno stratagemma il 19 gennaio in Castel Sant'Elmo, il 20 se ne impadroniva, aprendo così -giugno 1977, pp. 51-92; G. Addeo, La stampa periodica durante la Repubblica napol. del 1799, in Nuovi Quaderni del Meridione, XVI ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] seguì l'imperatore nell'impresa contro Castel Manfredo. L'8 settembre era ad Annone (ora Castel d'Annone), dove, alla presenza , sia per prendere accordi con il papa circa la crociata. Durante il viaggio di ritorno tentò invano, il 21 aprile, a ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] Annales Parisii de Cereta, 1866, p. 10).
Nel 1243, durante l'assedio di Viterbo, una narrazione coeva descrive le fasi relative già fatto forse a Ordona e a Salapia.
Anche se probabilmente Castel del Monte (v.) non venne mai visitato dal sovrano svevo ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] la z. risultava ancora nel 1185 e nel 1201, saccheggiata durante rivolte (Grierson, Mays, 1992, p. 61; Morrison, in 'Angiò vi aprì una nuova z., che installò nelle cucine del castel Capuano: sicurezza e diretto controllo regio ne erano alla base. La ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] Galeazzo, ancora una volta sotto gli auspici di Gregorio XI, che durante il suo viaggio da Avignone a Roma si incontrò a Genova ( fine, il B., che dopo essere stato rinchiuso nel Castel Nuovo era stato trasferito nel castello di Muro secondo gli ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...