CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] su Alessandro collezionista); Catal. de faiences italiennes: siculo arabes, de Luca della Robbia, Cafaggiolo, Gubbio, Deruta, CastelDurante, Faenza, Urbino, Roma, Castelli, collect. Alessandro C., Paris, Hotel Drouot, 1878 (340 pezzi); Collection ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] a una serie di interventi architettonici minori nel territorio del Ducato, non tutti oggi facilmente identificabili. A CastelDurante (Urbania) la testimonianza di Vasari ricorda i suoi lavori di restauro nel palazzo ducale, testimoniati anche da ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] majoliche metauronsi, a cura di G. Vanzolini, Pesaro 1879, 1, pp. 105-113; G. Raffaelli, Mem. istor. delle maioliche lavorate in CastelDurante, ibid., pp. 127 s., 140-43, 201; G. Corona, La ceramica, Milano 1879, p. 156; G. Guasti, Di Cafaggiolo e ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in CastelDurante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] la società che con i fratelli Bernacchia reggeva la fabbrica di vaseria della famiglia Marini (Urbania, Arch. not., Rog. Pierantonio Perusini, n.59, c. 4r, 1511 nov. 13). Da quel momento i Marini vengono ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] e architetture... di Ascoli,Perugia 1790, pp. 49, 130; G. Raffaelli, Memorie istoriche delle maioliche lavorate in CastelDurante o sia Urbania,Fermo 1846, pp. 49, 100; G. Vanzolini, Istorie delle fabbriche delle maioliche metaurensi,Roma 1879 ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] assai probabile, la campagna decorativa della navata si svolse durante il pontificato di Niccolò IV, e se Torriti abbandonò napoletane di G., tra cui un ciclo di Uomini famosi in Castel dell'Ovo e Storie dell'Apocalisse in S. Chiara. Mentre del ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] sedute, in familiarità con i coniugi Bonaparte, a Saint-Cloud, durante le quali il C. eseguì in creta un Busto di Napoleone di Napoleone, entravano in Roma e riducevano il Miollis in castel S. Angelo. Tutta l'amministrazione dei beni imperiali passò ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] mesi la copertura della cupola lignea (vari pagamenti durante il 1511), progettata, probabilmente da Bramante, come coronamento iniziati, ci si concentrò sulle fortificazioni dei Borghi e di Castel Sant'Angelo, per le quali il C. fornì un progetto ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] che Diego Martelli eredita nel 1862, qui prese a riunirsi ogni anno specie durante l'estate, e a discutere, e a ricrearsi, e a dipingere. della sua produzione; poi Varràmista, una terra presso Castel del Bosco in quel di Pontedera, dove un ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] del Bramante. È possibile del resto che a Roma, durante il pontificato di Alessandro VI e specie negli anni 1502 . Arch. 8v und 20,ibid., pp. 60-63; Roma, Castel S. Angelo: M. Borgatti, Castel Sant'Angelo..., Roma 1890 (nuova ediz. 1931); Roma, Pal. ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...